I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando di Gubbio, insieme al personale della stazione di Umbertide, hanno arrestato un cittadino rumeno, B. S., 32 enne, coniugato, incensurato e nullafacente: l'uomo è accusato del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L'operazione si è conclusa ieri, ad Umbertide, dopo lunghe e mirate indagini.
L'operazione – Durante le ricerche è emerso come B. S., (residente ad Umbertide da anni), negli ultimi tempi accompagnava, nella mattinata, una giovane rumena di 19 anni in una nota zona della statale Pian d’Assino, dove la donna si prostituiva, per poi prelevarla nel pomeriggio e recarsi in un hotel della zona dove attualmente i due domiciliavano.
L’uomo avrebbe anche minacciato e intimidito altre ragazze, anche loro giovani “lucciole”, per difendere la zona occupata dalla giovane da lui protetta.
Le indagini hanno permesso di appurare che già nel corso del 2012 la giovane, benchè appena maggiorenne, era stata fatta prostituire nella stessa zona da B. S.
Sono ora in corso accertamenti riguardo a comportamenti precisi del rumeno tratto in arresto, che, negli ultimi giorni, aveva cercato di sviare controlli da parte delle forze dell’ordine, come l’acquisto di una seconda autovettura con targa italiana, quindi più anonima di quella già in possesso con targa rumena. Sembra anche che facesse accompagnare la ragazza, in località camporeggiano, da terze persone, in fase di identificazione.
L'arresto – L’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore Dott.ssa Gemma Miliani è stato tradotto presso il carcere di Perugia.
L’indagine rientra nell’ambito delle attività poste in essere dal Comando eugubino per il contrasto alla recrudescenza del fenomeno della prostituzione da strada sulla statale ss219 Pian D’Assino – zona Camporeggiano, che ricomincia a destare preoccupazione sia sotto il profilo della sicurezza stradale che dell’ordine pubblico.
Nei prossimi giorni verrano svolti ulteriori servizi per il rispetto dell’ordinanza sindacale, che vieta ai guidatori di soffermarsi nelle piazzole di sosta occupate dalle prostitute ed interagire con queste, con sanzioni di 500,00 euro per i trasgressori.
Riproduzione riservata
