Città di Castello

Umbertide, al Comune conferito il premio “Bandiera Verde Agricoltura 2016”

La Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) ha conferito al Comune di Umbertide il premio “Bandiera Verde Agricoltura”, riservato agli enti pubblici che si distinguono per le loro capacità produttive e per la difesa del territorio e dell’ambiente. La premiazione si svolgerà a Roma, in Campidoglio, Sala Protomoteca, venerdì 11 novembre, a partire dalle ore 10,30.

Il sindaco Marco Locchi e l’assessore Paolo Leonardi non nascondono la loro soddisfazione per questo riconoscimento: “Si tratta dell’ulteriore conferma dell’impegno costante che il Comune di Umbertide sta portando avanti da tempo nel settore della tutela ambientale del territorio e delle politiche di risparmio energetico e di utilizzo delle energie alternative. Questo premio stimola l’amministrazione a proseguire con forza sulla strada intrapresa, nella convinzione che il futuro, non solo di Umbertide ma dell’intera umanità, si gioca su questi temi”.

“Bandiera Verde Agricoltura” è un riconoscimento attraverso il quale si premiano aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini.

Il concorso-premio nasce nel 2003 su iniziativa di Marco Giardini, allora presidente della Cia della provincia di Ancona, assieme al prof. Franco Sotte dell’Associazione A. Bartola e al preside della Facoltà di agraria di Ancona, prof. Natale Frega e da premio regionale (Marche) nell’anno 2004-2005, diventa premio interregionale nell’anno 2006 e premio nazionale dal 2007. Per conquistare il premio, che consiste nell’assegnazione di una bandiera verde con il marchio agricoltura, i requisiti essenziali sono: la storia, le azioni svolte, i capitoli di spesa per gli enti locali e i piani di investimento per le imprese, tesi a salvaguardia, a valorizzazione e promozione dell’agricoltura, dell’ambiente e della qualità e tipicità agricole ed enogastronomiche locali.