Sarà il segretario nazionale della FISAC CGIL, Agostino Megale, a tenere il comizio conclusivo della Festa del 1° Maggio ad Umbertide che quest’anno sarà caratterizzata da un forte legame con il territorio. Oltre al tradizionale corteo, infatti, Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato anche due ulteriori iniziative: la prima per rendere omaggio ad Antonio Picistrelli, giovane nato ad Umbertide e poi trasferitosi a Roma, che morì durante gli scontri con le forze dell’ordine nel corso della manifestazione del 1° Maggio del 1891 nella Capitale; la seconda, invece, per ricordare gli antifascisti e lavoratori umbertidesi che nel 1921, prima dell’avvento del fascismo, festeggiarono l’ultimo 1° Maggio ritrovandosi di soppiatto a Niccone, così come ricordato da Francesco Pierucci nel suo libro “1921-22 Violenze e crimini fascisti in Umbria. Diario di un antifascista”.
Il programma prevede, alle ore 9.30, il concentramento del corteo in piazza Gramsci con partenza alle ore 10. Il corteo, che sarà aperto dai mezzi agricoli e delle cooperative del territorio e accompagnato dalla musica della banda di Umbertide diretta dal maestro Galliano Cerrini, percorrerà le principali vie cittadine, passando anche per la rotatoria tra via Unità d’Italia, via Roma, via Morandi e via Colombo, dove per l’occasione verrà allestita una mostra di fotografie storiche della Festa del 1° Maggio ad Umbertide. Il corteo arriverà poi in piazza Matteotti dove, alle ore 11.30, si terrà il comizio conclusivo di Agostino Megale. Alle ore 12 poi le celebrazioni continueranno in via Spoletini con la deposizione di una corona di fiori davanti alla lapide dedicata ad Antonio Picistrelli, mentre alle ore 16, presso il circolo Arci di Niccone, verrà inaugurata una targa a ricordo degli antifascisti umbertidesi. Alla cerimonia sarà presente anche la partigiana Mirella Alloisio, dell’Anpi di Perugia.
“Umbertide si caratterizza come la piazza più importante dell’Umbria in termini di partecipazione alla Festa del 1° Maggio – ha affermato il responsabile della Cgil Alto Tevere Alessandro Piergentili – Il 1° Maggio continua ad essere una festa di popolo e per questo intendiamo ogni anno rinnovarla, caratterizzandola come festa che nasce e vive nel territorio”.
“Sulla scia dello slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per la festa nazionale ‘La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro e sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso’ che si terrà a Pozzallo, anche ad Umbertide vogliamo ribadire il concetto che non ci può essere né lavoro né sviluppo senza il rispetto dei diritti dei lavoratori – ha aggiunto il segretario della Camera del Lavoro di Umbertide Francesco Biccheri – Quest’anno inoltre, in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione, abbiamo voluto far vedere, attraverso la mostra di foto storiche e le due commemorazioni, cosa Umbertide abbia rappresentato per la lotta al fascismo e come il 1° Maggio sia sempre stata per gli umbertidesi una data importante, anche negli anni più bui e difficili”.