In occasione della partita tra Ternana e Brescia, il personale della Digos, a seguito di attività investigativa, ha identificato due giovani ternani responsabili di avere utilizzato e lanciato ordigni esplodenti, tipo bombe carta rudimentali, all’interno dello stadio.
Uno di questi, B.T. di anni 25, è stato videoripreso dalle telecamere dell’impianto di vigilanza dello Stadio L.Liberati, è stato tratto in arresto nella mattinata odierna in applicazione della L. 401/89, che consente l'arresto in flagranza differita, mentre l’altro tifoso R.D., di anni 19, è stato denunciato in stato di libertà.
Entrambi i tifosi dovranno rispondere del reato di possesso, lancio e utilizzo di ordigni esplodenti, punito con la reclusione da uno a quattro anni .
Il deprecabile fenomeno dell’uso di materiali pirotecnici e strumenti per l’emissione di fumo, all’interno dello Stadio L. Liberati, ha avuto negli ultimi mesi una pericolosa recrudescenza, ponendo a serio rischio l’incolumità degli spettatori, uno dei quali, in occasione della partita Ternana – Pro-Vercelli, è stato trasportato al locale Pronto Soccorso proprio a seguito delle ferite causate dalla deflagrazione di un ordigno, gettato all’interno del fossato che delimita il campo di gioco .
Nei confronti dei due tifosi verranno valutati provvedimenti di interdizione dalle manifestazioni sportive DASPO.
Ultras Ternana, arrestato tifoso per lancio bombe carta – Un altro denunciato – Scattato Daspo
Ven, 29/03/2013 - 17:48