Cronaca

Ultimo addio a Laura “Resterai giovane per sempre”

È il giorno del silenzio e del dolore per l’ultimo addio a Laura C., la studentessa di Orvieto di 17 anni che, nel giorno di San Valentino, ha perso tragicamente la vita, precipitando dal settimo piano di una palazzina di via Agrigento a Roma.

Una folla composta e commossa si è stretta intorno al dolore dei famigliari di Laura, salutata nella piccola chiesa della frazione Madonna Del Porto di Guardea. “Ora resterai giovane per sempre” – così il parroco locale ha detto addio a Laura nella sua omelia, ricordando come spesso i giovani facciano fatica a discernere il bene dal male perché troppo ingenui e puri, così come lo era Laura: “Era una ragazza– ricorda il parroco – solare, sempre sorridente, disponibile con tutti. Se ne è andata nel momento in cui era iniziata a sbocciare, ma già aveva manifestato la sua tendenza alla positività e alla generosità. Una giovane buona, con una famiglia alle spalle che la seguiva ed era attenta alla sua vita”.

“Il mondo è pieno di persone pronte a toglierci la vita dalle nostre mani, esiste il male ed esiste il bene. Il male, troppo spesso – ha ricordato ancora il sacerdote – è travestito da bene e i giovani devono attrezzarsi per comprendere al più presto quale sia l via giusta da seguire. Dio ha voluto chiamarla a sé e soltanto lui conosce la verità su quanto successo. Mi rivolgo ai giovani e ai tanti amici di Laura qui presenti: abbiate sempre cura di avere la via nelle vostre mani, perché è il bene più prezioso che abbiamo”.  

Alla fine del rito funebre, alcuni compagni di classe e amici hanno letto messaggi per salutare Laura, dedicando pensieri toccanti, commossi e sinceri, così come era sincero il cuore di Laura rimasto, a sua volta, nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta.

“Incredibile pensare con quanta velocità un’anima riesce ad abbandonare un corpo”

– tra le parole più toccanti.

“Laura, ora non ci siamo staccati da te, ma continuiamo ad essere vicini, perché una piccola parte di te è entrata dentro ognuno di noi”.

Fuori dalla chiesa, ad attendere l’uscita del feretro, palloncini bianchi e una lanterna, volati in cielo per accompagnare l’ultimo viaggio della giovane studentessa, e il dolore straziante dei congiunti.

Continuano la indagini del commissariato di Polizia di Porta Pia per cercare di far luce su quanto accaduto in Via Agrigento lo scorso 14 febbraio, anche perché, fin da subito, le circostanze della morte, avevano lasciato più di qualche punto interrogativo.

Gli agenti hanno iniziato a indagare sulla vita privata della giovane, ritenendo quella del gesto volontario, solo l’ipotesi più verosimile, non escludendo tuttavia altre piste investigative. In particolare, gli agenti, sono alla ricerca di elementi utili per ricostruire gli ultimi giorni di vita della studentessa, soprattutto nella ‘vita social’ della giovane, dove spesso sfogava i suoi pensieri e si confrontava con gli amici. Al vaglio degli inquirenti anche il giro degli amici della giovane, tanto che gli agenti romani hanno richiesto appoggio ai colleghi di Orvieto per avere informazioni più dettagliate sulla vita di Laura.