di Andrea Russo – Segreteria Territoriale UIL F.P.L.
Servizio Turistico Associato “a mezzo servizio”. Nuovi problemi organizzativi colpiscono i lavoratori del Comune di Foligno. Difficoltà di gestione e programmazione del Servizio Turistico nel territorio dei comuni di Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina, territorio che vede quale capofila responsabile il Comune di Foligno.
La UIL F.P.L. esprime forte preoccupazione per la carenza di programmazione, che genera disservizi e mette in difficoltà i lavoratori.
In un momento di forte difficoltà economica, nel quale i servizi di promozione e supporto all'economia locale dovrebbero funzionare al meglio, il Comune di Foligno sembra incapace di impiegare correttamente tutte le risorse trasferite dalla Regione per garantire adeguatamente i servizi d'informazione turistica e di elaborazione dei dati statistici, con conseguenti pesanti ripercussioni sui servizi di promozione turistica. Un effetto domino che le Istituzioni non sembrano in grado di gestire: dal 2012 i lavoratori delle cooperative addette ai servizi d'informazione e di raccolta dati non sono più impiegati.
I lavoratori di ruolo del Servizio Turismo, prioritariamente responsabili della promozione turistica, sono oggi impegnati costantemente agli sportelli; non c' nessuno che possa occuparsi adeguatamente del servizio di raccolta ed analisi dei dati e della promozione turistica. E nonostante non si riesca a dar seguito ad adempimenti di legge obbligatori, ad oltre quattro mesi dall'inizio dell'anno il problema non ancora risolto.
Ogni anno la Regione Umbria trasferisce al Comune di Foligno quasi 300.000 euro destinati in modo specifico a rimborsare la spesa del personale impegnato nei servizi turistici. Con quali finalità, oggi, vengono spese tali somme? Queste ed altre domande sono state poste a metà gennaio al Comune di Foligno dalla UIL F.P.L., che ha inoltre sottolineato l'esigenza di intervenire in tempi rapidi per risolvere questa situazione. Ad inizio aprile risultato necessario inviare un sollecito, interessando anche la Regione ed i comuni. Ancora oggi, incredibilmente, i problemi rimangono e non è stata fornita alcuna risposta.