Prosegue l'attività dell’Ufficio Immigrazione finalizzata al rimpatrio immediato dei detenuti stranieri scarcerati dalle case di reclusione umbre, dove sono presenti detenuti accusati di reati gravi.
Dal Carcere di Spoleto sono stati scarcerati due pregiudicati albanesi, B. F., del ’79, residente a Pero, in provincia di Milano, che ha scontato la pena residua di tre anni e quattro mesi, emessa dal Tribunale di Milano, per cumulo di quattro precedenti condanne per stupefacenti, e D. M., del ’74, domiciliato a Fano, che ha scontato la pena residua di cinque anni per stupefacenti, emessa dal Tribunale di Pesaro.
Dopo la scarcerazione i due pregiudicati sono stati “scortati” fino alla Frontiera Marittima di Ancona, dove sono stati imbarcati su un traghetto in partenza per l’Albania.
Un cittadino tunisino clandestino, H. B., del ‘94, arrivato da poco in città e rimesso in libertà immediatamente dopo l’arresto operato a Ponte San Giovanni dai Carabinieri, e la relativa condanna a sei mesi per patteggiamento, è stato invece espulso e scortato da due agenti ad un C.I.E. .
Accompagnato al C.I.E. anche un altro pericoloso tunisino EL H. A., in carcere dal settembre scorso per stupefacenti nell’ambito di una indagine della Squadra Mobile e scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Non essendo in possesso di passaporto è stato accompagnato, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, ad un C.I.E. Entrambi saranno rimpatriati nei prossimi giorni .