Foligno

Ufficiale degli Alpini fa arrestare ladro che aveva provato ad accoltellarlo

Aggredisce ufficiale degli Alpini fuori servizio e un altro ragazzo che avevano cercato di bloccarlo mentre era intento a scassinare le auto. Per questo, sabato scorso, un 30enne di origini marocchine ma da tempo nel folignate, è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, perché responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti di due persone, un 28enne residente e un 51enne, appunto un Ufficiale degli Alpini. 

L’aggressione in strada

Quest’ultimo, dal balcone della propria abitazione, ha notato un giovane che, approfittando del buio, si aggirava tra le auto in sosta nella via sottostante e, dopo averle aperte forzandone la portiera, vi rovistava all’interno. L’Ufficiale, originario di Foligno ma in servizio in Alto Adige, libero dal servizio, non ha esitato a scendere in strada per fermare il giovane che, anziché darsi alla fuga, si è scagliato contro il militare, lo ha aggredito fisicamente minacciandolo anche di morte, colpito con pugni al volto e, armato di un grosso taglierino, ha cercato di attingerlo, sferrando dei fendenti al suo indirizzo.

Il secondo aggredito

Solo grazie alla pronta reazione, il militare è riuscito ad evitare conseguenze più gravi e riportato solo ferite superficiali al naso ed al volto. Anche un altro giovane, che assieme alla sua compagna stava rientrando a casa a piedi, è stato aggredito dallo stesso individuo armato di taglierino.  Pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Foligno sono accorse sul posto ponendo fine all’azione del ragazzo che, una volta disarmato, è stato tratto in arresto. 

Al Pronto soccorso

Le due vittime si sono recate presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Foligno per le cure e le medicazioni del caso. Il militare avendo riportato un trauma al naso e ferite al volto è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni mentre il ragazzo aggredito ne avrà per sette giorni. L’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Spoleto.  In sede di convalida dell’arresto il GIP del Tribunale di Spoleto ha irrogato nei confronti del ragazzo la misura cautelare del Divieto di dimora nel comune di Foligno.