Arriva oggi in Redazione la copia della Petizione dei Ragionieri e Dottori Commercialisti di Spoleto che preoccupati, chiedono alle autorità competenti di scongiurare l'accorpamento del locale Nucleo di Ispezione della A.E. con la sede di Perugia. Un altro ufficio pubblico quindi rischia di essere trasferito lontano dalla città. I professionisti nella loro petizione, cercano di spiegare come questa malaugurata ipotesi significhi una inefficenza del servizio nei confronti del contribuente in termini di durata ed efficacia delle verifiche (scongiurare i contenziosi), oltre che un aggravio evidente di costi per lo stesso che dovrà includere nella spesa finale, appunto anche i trasferimenti da e per Perugia. Gli stessi ribadiscono comunque la stima nei confronti degli attuali responsabili del servizio e quindi la perfetta collaborazione tra le due parti. Resta da capire cosa o quale tipologia di riassetto operativo possa aver convinto il Ministero delle Finanze a determinare l'accorpamento di Spoleto con Perugia.
Verrebbe da dire piove sul bagnato, ovvero su tutte quelle “sensibilità”, oggi più che mai sollecitate, che da qualche tempo assistono impotenti alla spoliazione dei servizi prima operativi a Spoleto.