Colpo di scena nell’udienza preliminare per il caso Sogepu. Sulla base delle indagini condotte negli ultimi mesi dalla guardia di finanza, modificati i reati contestati all’ex amministratore della Sogepu e al titolare della società socia con la quale è stato assunto l’appalto dei rifiuti nell’Alto Tevere. Il capo di imputazione con il quale era stata presentata la richiesta di rinvio a giudizio è stato quindi modificato in corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio.
Questo, spiega la Procura di Perugia in una nota, perché all’esito delle recenti indagini sono emerse “delle condotte in precedenza non note che, ad avviso dell’ufficio, hanno cagionato un danno significativo alla società pubblica ed un ingiusto vantaggio per il socio privato”.
Il manager e l’imprenditore nei mesi scorsi erano stati raggiunti da ordinanza cautelare degli arresti domiciliari, contestando loro corruzione per l’esercizio delle funzioni ed emissione o utilizzo di fatture per operazioni ritenute in realtà inesistenti. Questi i reati per i quali era stato chiesto il rinvio a giudizio.
Ma nell’udienza preliminare il capo di imputazione nei confronti dei due è stato modificato.
Gli avvocati difensori di poter esaminare la documentazione prodotta dalla pubblica accusa. L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 10 dicembre.