Ucraina, Kiev conferma stop transito gas russo dall'1 gennaio 2025 - Tuttoggi.info

Ucraina, Kiev conferma stop transito gas russo dall’1 gennaio 2025

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Ucraina, Kiev conferma stop transito gas russo dall’1 gennaio 2025

Mar, 31/12/2024 - 19:03

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(Adnkronos) -  Nessuna consegna di gas russo all'Europa attraverso l'Ucraina è prevista domani, mercoledì 1 gennaio 2025. La conferma arriva da Kiev secondo quanto emerge dai dati dell'operatore ucraino Ogtsu che conferma lo stop al contratto tra la Russia e l'Ucraina del 2019 che scade oggi, martedì 31 dicembre 2024. I dati dell'operatore ucraino Ogtsu mostrano che le forniture attraverso l'unico punto di ingresso del gas russo in Ucraina scenderanno a zero a partire da domani. 

Nonostante l'invasione russa dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin nel febbraio 2022, il colosso russo Gazprom continuava a fornire gas all'Europa, tra cui Slovacchia, Moldavia e Ungheria, attraverso una rete di gasdotti in territorio ucraino. 

 

La scadenza del contratto ha fatto sì che il prezzo del gas in Europa raggiungesse la soglia simbolica dei 50 euro per megawattora per la prima volta da oltre un anno. Oltre all'accordo, a spingere all'insù il costo anche l'inverno freddo e l'aumento della dipendenza dal Gnl che è significativamente più costoso. Intorno alle 15 (alle 16 ora di Roma) i contratti future sul mese di febbraio al Ttf erano in rialzo del 3,5% a 49,725 euro/mwh dopo aver raggiunto la soglia dei 50 euro, il suo più alto livello da ottobre 2023. 

 

(Adnkronos) –  Nessuna consegna di gas russo all’Europa attraverso l’Ucraina è prevista domani, mercoledì 1 gennaio 2025. La conferma arriva da Kiev secondo quanto emerge dai dati dell’operatore ucraino Ogtsu che conferma lo stop al contratto tra la Russia e l’Ucraina del 2019 che scade oggi, martedì 31 dicembre 2024. I dati dell’operatore ucraino Ogtsu mostrano che le forniture attraverso l’unico punto di ingresso del gas russo in Ucraina scenderanno a zero a partire da domani. 

Nonostante l’invasione russa dell’Ucraina ordinata da Vladimir Putin nel febbraio 2022, il colosso russo Gazprom continuava a fornire gas all’Europa, tra cui Slovacchia, Moldavia e Ungheria, attraverso una rete di gasdotti in territorio ucraino. 

 

La scadenza del contratto ha fatto sì che il prezzo del gas in Europa raggiungesse la soglia simbolica dei 50 euro per megawattora per la prima volta da oltre un anno. Oltre all’accordo, a spingere all’insù il costo anche l’inverno freddo e l’aumento della dipendenza dal Gnl che è significativamente più costoso. Intorno alle 15 (alle 16 ora di Roma) i contratti future sul mese di febbraio al Ttf erano in rialzo del 3,5% a 49,725 euro/mwh dopo aver raggiunto la soglia dei 50 euro, il suo più alto livello da ottobre 2023. 

 

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