Cronaca

Ucciso a fucilate uno dei sardi condannati per l’assalto al Pam di Perugia

Pietro Roberto Fragata è stato ucciso a fucilate stamattina mentre si recava con la sua auto dalla sua abitazione di Arzana alla tabaccheria che gestiva insieme alla moglie dopo che, nel settembre scorso, era stato scarcerato. Fragata era mlto conosciuto nel perugino perché era stato condannato per il fallito assalto al supermercato Pam e, in un primo momento, era stato anche indagato per l’omicidio del carabiniere Donato Fezzuoglio, ucciso il 30 gennaio 2006 durante una rapina in banca ad Umbertide.

I guai con la giustizia in Umbria Per il fallito assalto al Pam del 21 aprile 2007, in cui, in un a un conflitto a fuoco erano rimaste ferite due persone era stato ritenuto colpevole  insieme all’ex primula rossa, Raffaele Arzu e gli era stata inflitta una condanna a 15 anni di carcere.  Mentre Arzu è stato condannato in via definitiva, Fragata era stato prosciolto in udienza preliminare dal gip. Adesso, dopo che era stato scarcerato con l’affidamento in prova, è stato freddato con quattro colpi di fucile, di cui uno sparato in faccia. Sul suo omicidio infagano i carabinieri di Nuoro.

Perquisizioni Secondo quanto trapela, gli inquirenti non escludono che possa esserci un collegamento con i suoi precedenti penali. Il nuovo fatto di sangue è avvenuto all’indomani di un blitz del Ros e del nucleo dei cacciatori di Sardegna, proprio ad Arzana alla ricerca di un superlatitante.