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Uccisa una grande scimmia sulla diga di Valfabbrica. La denuncia di Legambiente…ma anche no – VIDEO, Commenta

Carlo Vantaggioli

A parte il titolo dell’articolo, vi diciamo subito che il presunto gorilla, se tale è, avrebbe un nome ben preciso: “Gorillone Boccalone”. Solo che a farne le spese non è tanto il boccalone in questione ma Legambiente con tutti i panni. Arriva questa mattina in redazione una mail allarmata, proveniente dell’Ufficio Stampa di Legambiente Perugia, sull’uccisione di un primate di grande taglia sulla diga abbandonata di Valfabbrica, ad opera di due uomini in divisa che senza tanti complimenti freddano il presunto animale. Il solerte estensore della mail racconta nella nota:

Su internet è presente un video che mostra l’uccisione di un primate, forse un gorilla, sulla diga abbandonata del Chiascio, presso Valfrabbrica. Le immagini sono state pubblicate il 7 Ottobre da un video amatore che si è trovato per caso sul posto. Pare che l’animale fosse fuggito da un’abitazione privata dove evidentemente era tenuto in modo illegale visto che, in merito, non c’è stata nessuna denuncia alle forze dell’ordine. Il video mostra la fuga e
l’abbattimento di una scimmia di grandi dimensioni raggiunta da quattro colpi di pistola sparati da due uomini con una divisa non riconoscibile.
L’animale era stato avvistato nella zona della diga di Valfabbrica dove si era nascosto sfruttando gli enormi spazi sotterranei dell’impianto inutilizzato. Non sappiamo se si sia trattato di una vera e propria caccia alla scimmia o di un gesto inconsulto causato dall’incontro accidentale. Sottolineiamo che i primati di grosse dimensioni non attaccano gli uomini se non si sentono gravemente minacciati. Allo stato attuale non esistono altre informazioni sull’abbattimento oltre alla video testimonianza. Invitiamo quindi chiunque fosse a conoscenza di ulteriori particolari di segnalarli a Legambiente Umbriainfo@legambienteumbria.it”.

E fin qui la denuncia. Come giusto che sia abbiamo visionato il video. A parte la risata soffocata di una ragazza nei primi 5 secondi di ripresa, il resto è surreale quanto la parte iniziale di Odissea 2001 di Kubrick. Mancava solo che lo scimmione brandisse un osso a mò di clava e la scena c’era tutta. Mai visto un presunto Gorilla (Legambiente dixit), zompettare come un grillo senza usare tutti e 4 gli arti. Forse aveva mal di schiena. Ma la parte più divertente sono i due killer in divisa folkloristica da guardie di confine bulgare. Uno con pantaloni scuri, ed uno con pantaloni avana e scarpe da ginnastica che freddano alla nuca il bestione “boccalone”. Una parodia demenziale ad alto tasso di improbabilità. La cosa, a meno di una prossima smentita, è stata “bevuta” in maniera romantica, visto la ricostruzione del fatto nella nota, dall’autorevole Legambiente che ha anche pubblicato la cosa su Facebook (clicca qui). Finisce qui: Gorillone Boccalone – Legambiente 1-0. E palla al centro.

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