La bravata dei due cacciatori ternani, che hanno ucciso i tordi nel Lazio, è finita nel mirino dei carabinieri forestali: multe per 500 euro
Non solo hanno ucciso dei tordi ben oltre il numero consentito, ma hanno diffuso la loro bravata pubblicando un video online. Ma l’azione di due cacciatori di Terni – che ha avuto un’ampia condivisione, creando numerose polemiche – non è passata inosservata i carabinieri forestali di Terni. Che alla fine li hanno identificati e multati per 500 euro.
Secondo quanto ricostruito dai forestali, i due cacciatori lo scorso 13 ottobre avrebbero compiuto un’autentica strage di tordi bottacci in una battuta di caccia sul territorio dell’ambito di caccia Roma 2, esibendo poi su un social, con un video di dubbio gusto, i 180 volatili abbattuti accatastati sul cofano di un’autovettura.
Questo video e i commenti dei due cacciatori hanno avuto una notevole risonanza sul web, suscitando l’indignazione specialmente di tanti altri cacciatori che praticano l’attività venatoria nel rispetto delle regole. Qualcuno di questi ha addirittura riportato sul video la scritta “Puro schifo da denunciare” e poi ha condiviso di nuovo il filmato.
La Stazione Carabinieri Forestale di Terni, venuta a conoscenza del video, ha svolto una serie di accertamenti che hanno portato all’individuazione dei due cacciatori, entrambi residenti a Terni, provvedendo ad elevare agli stessi la sanzione prevista dalla normativa della regione Lazio per l’abbattimento di fauna selvatica oltre il limite previsto dal Calendario Venatorio.
Al vaglio del Questore di Terni l’eventuale provvedimento discrezionale, come la sospensione della licenza di caccia e del porto d’armi per abuso del titolo di Polizia.