L'efferato omicidio è avvenuto ieri (12 aprile) in un'appartamento di via Grotte d'Arcaccio a Roma, il figlio 37enne ha dato fuoco alla casa e ha tentato anche di togliersi la vita con la stessa arma
E’ una 66enne originaria di Gubbio, da anni residente a Roma, la donna trovata morta ieri mattina (12 aprile) in un’abitazione di via Grotte d’Arcaccio, nella Capitale.
La vedova (M.F. le sue iniziali), ex dipendente Asl, sarebbe stata uccisa dall’unico figlio 37enne (W.L.) con un colpo di fiocina alla testa sparato da un fucile subacqueo.
Il giovane, inoltre, oltre a dare fuoco alla casa per nascondere l’accaduto, avrebbe anche tentato di togliersi la vita con la stessa arma. Giunti sul posto i vigili del fuoco lo hanno infatti ritrovato con una profonda ferita all’occhio, anch’essa provocata da una fiocina.
Ancora ignoto il movente che ha scatenato l’efferato omicidio e sul quale stanno indagando i carabinieri dell’Eur. I due vivevano nella stessa casa e non sembra ci fossero problemi particolari tra loro. Il 37enne è stato portato gravissimo all’ospedale ‘Sant’Eugenio’, dov’è tuttora ricoverato.