Si sono ritrovati bloccati all’interno del loro stesso locale, da un uomo che non voleva più farli uscire: è partita dai dipendenti di un locale pubblico di Foligno, la chiamata al 113. L’episodio si è verificato nella nottata tra mercoledì e giovedì, con una volante della polizia intervenuta per placare l’ira di A.S. – quarantanovenne di origini romene – trovato in evidente stato di ebbrezza. All’arrivo degli agenti, l’uomo stava inveendo nei confronti dei malcapitati, che sono poi riusciti ad abbandonare il locale e mettersi al sicuro grazie all’aiuto della polizia, che ha attirato l’attenzione dell’uomo.
Il quarantanovenne ha quindi iniziato a sfogarsi contro gli agenti, aggrediti con pugni e calci. Gli uomini del commissariato di Foligno sono stati costretti ad una vera e propria prova di forza per avere ragione del malvivente, di robusta costituzione fisica. Ad aiutarli – si legge nella nota – anche una pattuglia dei carabinieri, corsa in soccorso dei colleghi.
A seguito dell’aggressione, gli agenti hanno riportato lesioni refertate dal locale pronto soccorso. Il romeno, con dimora a Foligno, dovrà rispondere dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale insieme a lesioni personali aggravate. L’uomo è stato processato per direttissima e quindi condannato a otto mesi di reclusione con sospensione della pena.