Non è ancora chiaro se avesse perso i suoi denari o volesse ancora giocare. Di sicuro era ubriaco oltremodo il 37enne arrestato ieri dagli agenti del commissariato di Spoleto all’interno della agenzia di scommesse di Viale Trento e Trieste. L’allarme è scattato intorno alle 19.30 quando i proprietari del locale hanno telefonato al 113 per chiedere aiuto. Un uomo, di origine albanese, aveva cominciato a dare in escandescenze prendendosela con tutto e tutti. Nel giro di pochi istanti è intervenuta la volante (l’agenzia è praticamente a pochi passi dagli uffici della Polizia) che ha fermato il facinoroso. Al rifiuto di fornire i documenti, l’uomo è stato accompagnato in Commissariato per gli accertamenti di rito. Ed è stato qui che ha dato il meglio di sé, scagliandosi contro gli agenti e urlando frasi senza senso. “Voi fate quello che dico io”, “lasciatemi stare sennò brucio tutti gli spoletini” ha urlato prima che ai suoi polsi scattassero le manette. E si aprissero le porte del supercarcere di Maiano dove si trova ora a disposizione della autorità giudiziaria.
L’albanese non è proprio sconosciuto alle forze dell’ordine: la fedina penale riporta già precedenti per furto, rapina e reati vari commessi con violenza. Gli uomini del vicequestore Peppicelli, a quanto è dato sapere, sarebbero verificando anche la possibilità di un rimpatrio dal momento che il permesso di soggiorno risulta scaduto.
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