E’ uscito “Thyrus – Il drago di Terni”, il docufilm che racconta la nascita e la realizzazione della scultura di Marco Diamanti.
Il 13 giugno scorso il drago d’acciaio più grande d’Italia, realizzato con lamine d’acciaio di 6mm sovrapposte e intervallate da spazi vuoti, era stato posizionato sul basamento della rotonda Filipponi di Terni.
Diamanti: “Ero affascinato dalla possibilità di entrare nel cuore e nella testa delle persone”
“Ero affascinato dalla possibilità di entrare nel cuore e nella testa delle persone di una comunità”, dichiara lo scultore Marco Diamanti nel docufilm. “Io insegno Scultura in un Liceo Artistico: da qui la spinta forte dei ragazzi a trovare uno svecchiamento dell’immagine iconografica classica del drago. Parlando con loro era emersa l’esigenza di un collegamento con questo simbolo, che mancava di appeal verso i giovani. Ho iniziato a studiare, quindi, gli stilemi classici e medioevali del drago, cercando si slegarmi da quella figura ormai lontana”.
Cardinali: “Emozionante”
“Alla fine mi è arrivato in mano un bozzetto”, aggiunge il designer Jacopo Cardinali. “E sulla base di questo bozzetto abbiamo capito come raggiungere altezze elevate con pochi strumenti a disposizione. Vedere il Thyrus in produzione, dal progetto che avevo sul computer, è stato emozionante”.
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