TUTTOGGI.INFO CONSOLIDA IL 1° POSTO IN UMBRIA. IL PIU’ AMATO DAGLI UMBRI, VICINI E LONTANI (Scopri la classifica di Alexa.com e i dati di Google) - Tuttoggi.info

TUTTOGGI.INFO CONSOLIDA IL 1° POSTO IN UMBRIA. IL PIU’ AMATO DAGLI UMBRI, VICINI E LONTANI (Scopri la classifica di Alexa.com e i dati di Google)

Redazione

TUTTOGGI.INFO CONSOLIDA IL 1° POSTO IN UMBRIA. IL PIU’ AMATO DAGLI UMBRI, VICINI E LONTANI (Scopri la classifica di Alexa.com e i dati di Google)

Gio, 13/08/2009 - 15:06

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Tuttoggi.info consolida il suo primato fra i quotidiani di informazione on line e i siti istituzionali umbri. Dopo il primo posto registrato a giugno scorso nella speciale classifica italiana di Alexa.com, arriva oggi il gradino più alto del podio anche per la graduatoria mondiale (rimasta finora salda nelle mani di Terninrete).

Classifiche che ovviamente tengono conto di molti fattori (la chiusura di uffici e aziende per il periodo estivo, per fare un esempio) e che sono in continuo aggiornamento. Salire fra i primi 100-130mila siti nel mondo (secondo Netcraft sono 182milioni i siti web presenti in rete) e i 3.000 in Italia non è impresa facile. Ancor più difficile consolidare queste posizioni. In poco meno di due anni – che TO® festeggerà il prossimo 19 settembre – il quotidiano di Syn-Media ha raggiunto livelli che alla vigilia erano ben difficilmente ipotizzabili.

ALEXA – per la società americana che monitorizza la rete Tuttoggi.info negli ultimi due mesi ha guadagnato più di 8mila posizioni nella graduatoria mondiale passando da 116.146mo posto al 108.038mo. Perdendone 442 in Italia. Una situazione che dimostra come il giornale sia in forte crescita fra i lettori che vivono o risiedono all’estero. Il record dei sites linking in resta saldamente legato al portale della Regione dell'Umbria con 528. Crescono i siti istituzionali (bene quello del Comune di Spoleto) che diventano di giorno in giorno punti di riferimento per la comunicazione al cittadino. Nella sezione ‘foto’ le due classifiche aggiornate alla data odierna su un campione di 22 domini.

GOOGLE – Anche per l’autorevole Google Analytics, TO® è in continua crescita: +73% di visite

confrontando il periodo aprile-luglio 2009 rispetto allo stesso quadrimestre 2008 (+57% le pagine viste, +63% i visitatori unici). Sono 108 i Paesi stranieri da cui si sono connessi nel mese di luglio 2009 i lettori di Tuttoggi.info. I primi 25, ovviamente dopo l’Italia, vedono in testa gli Stati Uniti seguiti da United Kingdom, Germany, Spain, Ireland, Switzerland, France, Brazil, Greece, Sweden, Luxembourg, San Marino, Romania, Netherlands, Belgium, Canada, Poland, Mexico, Argentina, Turkey, Portugal, Chile, Australia e Venezuela.

IL FUTURO – è difficile poter ipotizzare nuovi traguardi anche se il primo obiettivo da raggiungere, si spera entro la fine dell’anno, è quello di entrare fra i primi 100mila siti del mondo nella classifica di Alexa. Impresa riuscita finora solo a due quotidiani on line umbri: uno di Terni (fino alla scorsa primavera), l’altro di Spoleto (solo per alcuni mesi nel 2006, quando poteva però contare su una diversa direzione editoriale e giornalistica). Ma ben altre frontiere e ‘rivoluzioni’ caratterizzeranno il progetto di Tuttoggi.info nel prossimo inverno. Progetti su cui il direttore editoriale Leonardo Perini e quello commerciale Pietro Manna stanno lavorando e che sono destinati a rivoluzionare il rapporto sia con i lettori, sia con gli sponsor.

Dunque nuove sfide caratterizzeranno il futuro del network, rese più ardue anche da una concorrenza sempre più agguerrita, fatta di quotidiani come di semplici blog: ironia della sorte c’è anche chi, come un giornale del comprensorio, si è vantato di una recente recensione comparsa nientepopodimenoche sul sito della Scuola di Giornalismo di Perugia nella quale lo stesso organo di informazione spoletino veniva classificato come blog. Forse per i tanti errori di sintassi, forse per uno stile linguistico che nulla ha a che vedere con il giornalismo. O forse perché c’è chi si ostina a non rispettare neanche le più elementari norme come quella di rango costituzionale che prevede che ogni lavoro vada equamente retribuito, quella che fa divieto al giornalista di vendere pubblicità, di prestare la propria immagine e voce a fini commerciali, etc. etc.. Con buona pace dei tanti iscritti all’Albo dei giornalisti che le regole sono soliti rispettarle. Ma tant’è. D’altra parte, finchè c’è concorrenza…v’è certezza.

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