Sono tante le novità del corteo storico della Giostra della Quintana che domani sera polarizzerà l’attenzione dei folignati e dei tanti turisti, sfilando per vie imbandierate a festa del riqualificato centro cittadino.
Tutto è pronto quindi per tornare finalmente ad ammirare l’imponente bellezza del corteggio e vivere le emozioni senza tempo del cerimoniale in ‘Piazza Grande’. Il grande apparato barocco inizierà a muoversi dalle 21.45 poi, a fine serata, saranno gli eventi sotto il torrino a scaldare il clima della vigilia con il sorteggio dei binomi che dovranno scendere sull’otto di gara per la sfida in notturna di domenica.
La regia è stata studiata e curata sin nei minimi dettagli dall’esperto presidente della commissione artistica dell’Ente Giostra, Stefano Trabalza ormai unanimente riconosciuto come ‘l’architetto della Festa’ che anche stavolta ha allestito un cerimoniale seicentesco destinato a lasciare un segno nella tradizione quintanara.
E’ previsto l’afflusso di migliaia di persone di ogni età, diamo quindi nel dettaglio l’esatto tragitto che verrà percorso da dame e cavalieri: come al solito la partenza sarà da piazza del Grano, poi verrà attraversata via della Piazza del Grano per proseguire in via XX settembre, piazza San Giacomo, via Meneghini e quindi largo Volontari del Sangue, via Gentile da Foligno, piazza Faloci Pulignani con passaggio in piazza della Repubblica, ed ancora via Gramsci, piazza San Domenico, via Mazzini, Corso Cavour, via Oberdan, via Umberto I, un brevissimo tratto di via Garibaldi per confluire su largo Carducci ed infine nuovamente in piazza della Repubblica.
Giunti nel cuore della città, i priori saliranno sul palco messo a loro disposizione mentre sulle due tribunette laterali siederanno i nobili dei dieci rioni. Nel palco principale saranno ospitati il presidente Domenico Metelli, il riconfermato sindaco Nando Mismetti, la madrina ufficiale Federica Moro, oltre ai priori, le dieci dame rionali, i magistrati dell’Ente Giostra e gli alfieri con le bandiere rionali.
I cavalieri di Giostra resteranno in attesa di fare ingresso in piazza della Repubblica, mentre il presidente Metelli ed il sindaco Mismetti si recheranno sul sagrato della cattedrale di San Feliciano per rendere omaggio al vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi donandogli un cero votivo come da tradizione. Dopo di che ecco l’entrata spettacolare del catto dell’amore e di quello del potere, con gli attori Nazzareno Martinelli e Giuseppe Rafoni. Dietro a loro, i dieci magnifici portacolori e l’araldo Massimo Pergolesi che lancerà le Sfide com’era uso nell’epoca tardorinascimentale.
Seguirà quindi l’arruolamento dei cavalieri, a cura del segretario generale Alfredo Doni, e la benedizione impartita dal vescovo Sigismondi. Momento clou: l’estrazione dell’ordine di partenza. Infine, la grande voce di Claudio Pesaresi per l’emozionante momento della Lettura del Bando vero e proprio inno dei quintanari.
E poi tutti saranno concentrati sulla Giostra della Sfida di domenica sotto i riflettori del Campo de li Giochi.