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TUTTO PRONTO PER L'APERTURA DI AGRIUMBRIA 2011

L’edizione 2011 di Agriumbria (Bastia Umbra – PG , 25-26-27 marzo – Quartiere fieristico Umbriafiere) vede protagonista, ancora una volta, la zootecnia con mostre, rassegne, concorsi e aste di specie e razze di elevato livello genealogico che rappresentano il lavoro del miglioramento genetico e della selezione condotto in questi ultimi decenni con risultati di indubbio valore sul piano tecnico e produttivo.
Un impegno che gli istituti di ricerca, università, consorzi e associazioni di razze hanno assolto pienamente, nonostante le inadeguate risorse finanziarie destinate dai competenti Ministeri e da altre istituzioni pubbliche preposte alla realizzazione di programmi di selezione.
La qualificata partecipazione alla manifestazione umbra di capi bovini, suini, ovicaprini, equini – fa presente il Presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari – è la testimonianza delle potenzialità del patrimonio zootecnico italiano utilizzato ancora oggi come base genetica per il miglioramento di specie e razze nei diversi continenti, e pertanto è opportuno che questi risultati non vengano vanificati a causa di drastici tagli nei finanziamenti pubblici destinati al settore.
Agriumbria 2011 – sottolinea il Presidente Bogliari – rappresenta quindi l’opportunità per ridefinire interventi e iniziative prioritarie per affrontare la situazione di precarietà del settore chiamato, inoltre, a riportare in una corretta informazione i messaggi mediatici che ripetutamente vengono fatti sul consumo delle carni rosse nell’alimentazione che, secondo alcuni nutrizionisti, possono provocare effetti non salutistici.
La XXVI Mostra Nazionale dei bovini di razza Chianina iscritti al Libro genealogico, organizzata dall’ANABIC, rappresenta l’appuntamento principe delle giornate di Agriumbria.
La Mostra Nazionale della Chianina avviene in concomitanza con i 50 anni di vita dell’ANABIC (1961 – 2011) la cui attività ha avuto come obiettivo prioritario l’affermazione, a livello mondiale, dell’elevata genealogia delle razze Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana e Podolica: risultato cui si è giunti con l’attività del Centro Genetico che, oltre a segnare una tappa fondamentale per l’Associazione per quanto riguarda il lavoro di ricerca e di sperimentazione, ha attivato una serie di servizi per gli allevatori che hanno oggi un qualificato punto di riferimento tecnico per migliorare il livello di selezione dei loro allevamenti puntando sulla qualità delle produzioni.
In occasione di Agriumbria 2011 sono state preannunciate la presenza di delegazioni estere provenienti dall’Australia e dal Sud Africa interessate a valutare i bovini da carne italiani e l’organizzazione di ricerca operativa dell’ANABIC.
Il Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane (C.C.B.I.) con il marchio “5R” presenta, in occasione di Agriumbria, il laboratorio di sezionamento – macelleria mobile realizzato su automezzo che svolgerà, per conto dell’allevatore socio, la sezionatura del capo direttamente in azienda, e concorderà con il Consorzio stesso una “giornata di vendita” sia di carne, sia di altri prodotti agricoli dell’azienda.
I 2.700 allevatori soci del Consorzio forniscono carni di qualità con il marchio “5R” a 700 macellerie e a 200 ristoranti dislocati sull’intero territorio nazionale, e costituiscono una filiera controllata e regolata dal Disciplinare di etichettatura approvato dal Ministero competente.
Il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, al quale aderiscono 3.300 allevatori delle razze Chianina, Marchigiana, Romagnola, organizzano, anche per l’edizione 2011 di Agriumbria, incontri con consumatori, scuole e istituti alberghieri in apposite aree nelle quali verranno organizzate iniziative direttamente rivolte ai visitatori.
Verrà allestito, inoltre, il salotto “talk show”: “il vitellone bianco incontra: un caffé in compagnia di…” durante il quale si svolgeranno incontri e dibattiti con vari ospiti sui temi che interessano direttamente il consumatore.
Verrà ripetuta l’iniziativa del ristorante “Oro Bianco” che nella scorsa edizione di Agriumbria ha riscosso notevole successo di pubblico che ha così avuto la possibilità di apprezzare menu a base di carne di Vitellone Bianco IGP proposti da rinomati chef.
L’Associazione Italiana Allevatori/Italialleva, in collaborazione con l’Apa di Perugia e con le Associazioni nazionali allevatori di razza e specie presenterà, negli appositi spazi espositivi riservati alle mostre, alle rassegne e ai concorsi, capi del patrimonio zootecnico italiano selezionati dalle Associazioni nazionali: Assonapa (Associazione nazionale pastorizia), Anci (associazione nazionale cunicoltori italiani), Anapri (Associazione nazionale allevatori Pezzata Rossa Italiana), Anagra (Associazione nazionale allevatori Grigio Alpina), Anasb (Associazione nazionale allevatori specie bufalina), Anacli (Associazione nazionale allevatori Charolaise e Limousine) e Anafi (Associazione nazionale allevatori Frisona Italiana).
Di particolare importanza la XIV Mostra interregionale bovini razza Frisona Italiana e la IV Mostra-mercato dei riproduttori maschi delle razze ovine e caprine da latte.
Le Rassegne nazionali presenteranno Bovini da latte e carne di razza Marchigiana, Romagnola, Maremmana, Podolica, Pezzata Rossa Italiana, Grigio Alpina, Limousine e Charolaise oltre a capi di specie bufalina, Ovini e Caprini delle razze iscritte ai Libri genealogici e ai Registri anagrafici nazionali, Cavalli agricoli italiani da tiro pesante rapido; Razze suine e Razze cunicole completeranno la presenza zootecnica..
Un’area del quartiere fieristico di Agriumbria 2011 verrà riservata all’esposizione e alla vendita delle primizie a marchio Italialleva – il sistema di certificazione varato dall’Associazione Italiana Allevatori sull’origine al 100% italiana dei prodotti che quotidianamente escono dagli allevamenti nazionali, a garanzia del consumatore e di tutta la filiera – prodotte da un selezionato pool di aziende aderenti alla piattaforma di Aia presenti in fiera.
L’obiettivo principale dell’area Italialleva è dimostrare al visitatore come l’attività di miglioramento genetico condotto dall’Associazione Italiana Allevatori sulle specie e sulle razze di interesse zootecnico abbia generato importanti ricadute sulla qualità dei prodotti – latte, carne, formaggi e salumi – provenienti dagli allevamenti italiani.
I momenti convegnistici zootecnici in programma avranno come tema “Tecnologie alimentari per la riduzione dell’impatto ambientale da azoto negli allevamenti intensivi italiani” organizzato dal Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione (CRA) (venerdì 25 marzo ore 15) e “l’attività dell’ANABIC nei suoi 50 anni di vita” (sabato 26 marzo ore 15): incontro che si concluderà in serata con un momento celebrativo accompagnato dalla presentazione di tagli di carne preparati e cucinati da rinomati chef.