Prenderà il via a Spoleto venerdì 8 novembre 2019 con una conferenza inaugurale tenuta da Giancarlo Trapanese (giornalista Rai), che presenterà il suo libro “Obsolescente” nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi alle ore 17, la XV edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, iniziativa che coinvolge la città e circa duecento studenti delle scuole medie superiori di Spoleto, organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto in collaborazione con il Comune di Spoleto, con l’Associazione Stampa Umbra, con Unione Stampa Periodica Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, il sostegno della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini e di Intesa Sanpaolo.
Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” è stato avviato nel 2005 per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano nel 1980 dalle Brigate Rosse. L’edizione di questo anno scolastico, quindi, sarà importante perché si concluderà il 28 maggio 2020 con il quarantesimo anniversario della morte di Walter Tobagi.
Questa edizione dell’iniziativa, che comprende anche conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo rivolte ad un pubblico vasto, vede la partecipazione di dieci classi dell’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” (di cui una nella Casa di Reclusione) e due classi dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” (Liceo scientifico) con la formula dell’alternanza scuola-lavoro, questa volta con una convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto “Notizie da Spoleto”, dedicata alle attività e ai progetti sul territorio della stessa Valle Umbria Servizi sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni e del direttore Walter Rossi.
Il Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi si avvale anche della collaborazione della Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi della seconda annualità saranno ospitati negli studi del Tg regionale. Inoltre, sempre gli allievi della seconda annualità, potranno svolgere un laboratorio radiofonico con lo staff dell’Informagiovani Web Radio attivata dal Comune di Spoleto.
Il Corso, si svilupperà in un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre la seconda annualità del Corso comprende un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) che sarà tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info), il quale si affiancherà ai laboratori di giornalismo radiofonico (tenuto da Francesco Carlini) e di giornalismo televisivo, introdotto dal caporedattore della TGR RAI Umbria Giancarlo Trapanese, con la collaborazione della giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai, avvalendosi del supporto tecnico di Alessandro Pratelli.
Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi e Marco Rambaldi dell’ufficio stampa del Comune di Spoleto e Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espresso e Corriere dell’Umbria), per la prima annualità comprenderà incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: Pietro Del Re inviato di guerra de “La Repubblica”, Roberto Conticelli (caporedattore “La Nazione” Umbria), Riccardo Regi (VivoUmbria.it e Corriere dell’Umbria), Italo Carmignani (Il Messaggero) e Filippo Casciola (Agenzia Ansa) che si ringraziano per la gratuita collaborazione unitamente a Sara Cipriani, Giancarlo Trapanese ed Antonella Marietti.
Per la fine del Corso i ragazzi produrranno un numero speciale di “Notizie da Spoleto”, bollettino dell’Associazione “Amici di Spoleto”, mentre i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione radiofonica e una televisiva.
Per la prima volta al Corso Walter Tobagi di Spoleto si ispirerà anche la scuola media “Valenti” di Trevi che attiverà autonomamente un percorso di approfondimento al suo interno dedicato al giornalismo ed alla figura di Walter Tobagi in occasione del 40esimo anniversario della sua uccisione. I lavori svolti dalle scuole coinvolte nel Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” saranno presentati pubblicamente nell’ambito di un evento che si terrà giovedì 28 maggio 2020, ricorrenza della morte di Walter Tobagi.
In occasione della cerimonia conclusiva, all’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi del Corso “Tobagi” della prima annualità (giornalismo scritto), l’Associazione Amici di Spoleto attribuirà un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso. All’elaborato che sarà ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà invece attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.
Quali temi conduttori degli elaborati, quest’anno, in accordo con il Comune di Spoleto si propongono due citazioni.
La prima è tratta dall’ultima Relazione scritta da Walter Tobagi per l’asssemblea dei soci dell’Associazione lombarda dei giornalisti: “La democrazia di un Paese si misura dalla libertà della sua stampa. Una libertà che va difesa senza tentennamenti anche in un momento come questo, condizionato dall’esplodere di una violenza dissennata. E’ il coraggio della democrazia che deve prevalere sulla brutalità della barbarie comunque travestita. E’ la sfida della democrazia che deve prevalere su qualsiasi tentazione totalitaria”, Walter Tobagi , 26 febbraio 1980.
Autore della seconda citazione è Bernardino Ragni, ricercatore, naturalista e zoologo spoletino recentemente scomparso: “La breve storia dell’uomo sapiente apre uno spiraglio luminoso di speranza sul fosco presente e sul nerissimo futuro: la Terza Rivoluzione o Rivoluzione Postindustriale. In assoluto la più difficile, la più improbabile, la più contronatura delle tre. Essa prende il nome di: conservazione e uso sostenibile delle risorse”, da B. Ragni, Wildlife Economy. Nuovo Paleolitico, Aracne Ed., Ariccia (RM) 2015, p. 27.