Alto numero di adesioni per la Fiera dell’8 e 9 settembre. Sono infatti 195 le bancarelle che saranno a disposizione dei visitatori della più caratteristica tra le fiere cittadine.
Una manifestazione storica che si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 settembre, dalle ore 8 alle 22, nelle seguenti vie: viale Trento e Trieste, via Brigata Garibaldi, via Fratelli Cervi, via Caduti di Nassiriya, piazzale Cervi, via XVII settembre, largo Antonelli. Tra le categorie merceologiche dei produttori ci saranno fiori, cipolle, marmellate e porchette, tra gli altri stand quelli dedicati ad abbigliamento, casalinghi, tessuti, calzature, pelletterie e articoli vari (libri, chincaglierie).
Una novità per l’edizione di quest’anno è la nuova suddivisione, adottata in via sperimentale, della divisione delle bancarelle in settori merceologici, per rendere più fruibile la fiera da parte dei visitatori. Nel piazzale Cervi (piazzale della ex Ferrovia Spoleto-Norcia) sono stati ubicati, per motivi legati alla sicurezza, gli operatori del settore Alimentare che utilizzano GP.
Concessa nel 1598 da Clemente VIII, la Fiera si svolgeva in origine il 21 aprile e godeva per otto giorni di speciali franchigie e immunità per tutti, salvo che per banditi e ribelli. Nel 1664 venne spostata al 13 giugno, festa di Sant’Antonio di Padova, mantenendo però tutti i privilegi. Da epoca imprecisabile si svolge l’8 e il 9 settembre, in occasione della Natività della Vergine. Denominata anche “delle cipolle”, essa è la più grande fiera di Spoleto e vi si possono trovare prodotti di ogni tipo, dall’abbigliamento alla gastronomia, dai casalinghi all’oggettistica più varia.