Hanno già raggiunto quota ottomila le prenotazioni in vista dell’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia, dal titolo “L’avventura dell’uomo. Da quale passato, verso quale futuro”, in calendario dal 26 al 29 aprile prossimi a Foligno.
Le prenotazioni
I numeri, nel dettaglio, parlano infatti di 8mila posti già occupati su 12mila, pari cioè al 65,12 per cento di quelli disponibili. Più della metà, dunque. Molte le conferenze già sold out, a cominciare da quelle che vedranno protagonisti l’astronauta Paolo Nespoli e il fondatore di Emergency, Gino Strada, ma non solo.
Non è infatti più possibile prenotare, tra gli altri, gli incontri con il matematico Piergiorgio Odifreddi, con il filosofo Vito Mancuso, con il sociologo Paolo Crepet e con il giovane ricercatore folignate Daniele Bartoli. Il corposo programma messo a punto per questo 2018 dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno – in collaborazione con Oicos Riflessioni, la Regione Umbria e il Comune di Foligno – prevede, però, la presenza di ben 105 relatori, per un totale di 114 conferenze, tutte gratuite, tra quelle dedicate alle scuole e quelle aperte al pubblico.
Il programma
Promossa con il sostegno di Banca Intesa, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e il Gal Valle Umbra e Sibillini, la manifestazione prenderà ufficialmente il via giovedì 26 aprile con l’inaugurazione alla presenza di istituzioni locali e regionali, a cui seguirà – com’è ormai noto – l’incontro con Gino Strada.
Ad anticipare il taglio del nastro sarà però, nella serata di mercoledì 25 aprile, l’evento organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Foligno e con Theatre Dance Division. In programma, alle 21, all’Auditorium San Domenico si terrà, infatti, l’evento “Scienza in danza”, a cura di Margherita Cappelletto del Cnr e con la supervisione scientifica di Riccardo Cioffi dell’Inaf, con il pubblico interprete in scena. Il giorno dopo invece – come detto – si entrerà nel vivo della grande Festa culturale dell’Umbria con i grandi nomi del mondo scientifico e filosofico del panorama nazionale ed internazionale. Oltre ai già citati Gino Strada, Paolo Nespoli e Piergiorgio Odifreddi, infatti, ad arrivare a Foligno saranno, tra i tanti, anche Paolo Mieli, Giovanni Maria Flick, Domenico De Masi e i cinque referenti della manifestazione: dal presidente dell’Asi, Roberto Battiston al genetista Edoardo Boncinelli, passando per i filosofi Silvano Tagliagambe e Giulio Giorello e fino ad arrivare al linguista Massimo Arcangeli.
Laboratori e dimostrazioni con Experimenta
Dalla teoria, poi, alla pratica, con Experimenta, insieme di laboratori e dimostrazioni curato da Corrado Morici. Accanto alla mostra “La Chimica. Storia, scienza, società” realizzata con il sostegno di Novamont Spa e con il supporto di 3DBit, si terranno infatti anche tante altre attività, molte delle quali vedranno in prima fila l’Università degli Studi di Perugia. E’ il caso, ad esempio, dei laboratori di geologia. Ed ancora la collaborazione con realtà come l’Airc, con cui è stato messo a punto un laboratorio per conoscere meglio “il nemico”, ossia il cancro. Attenzione anche ai più piccoli con le attività realizzate da Multiverso Coworking. Ed infine uno “Spazio libri” con quattro diverse presentazioni dedicate alla conoscenza dell’Universo e del futuro del nostro pianeta, visite guidate tra residenze nobiliari, palazzi storici e musei ed escursioni nella montagna folignate. Tra gli eventi collaterali anche il “Progetto Europa”, mini ciclo di conferenze con i giovani per i giovani, che vedrà intervenire lo storico Luca Mariani e il fondatore di Acmos, Davide Mattiello. Il programma dell’ottava edizione è stato illustrato lunedì 16 aprile nella Sala Pio La Torre di Palazzo Orfini Podestà, a Foligno.
I commenti
“In arrivo – ha detto il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli – personalità di grande notorietà oltre che di enorme spessore filosofico-scientifico. Tra loro, matematici e latinisti, ma anche esperti di fenomeni naturali e cambiamenti climatici. Ad intervenire anche quattro relatori russi, che operano in centri dedicati all’intelligenza artificiale ed alla robotica e che presenteranno il sistema Neurochat Social Service, ossia un network di comunicazione per individui con gravi problemi motori e di linguaggio che verrà utilizzato a partire dalla fine del 2018 e che speriamo possa trovare un momento di sperimentazione anche in Umbria, per i nostri pazienti”. Dal direttore Mingarelli, poi, un appello all’Umbria, ed in particolare al mondo istituzionale e politico. “L’auspicio – ha dichiarato a questo proposito – è che questa Festa possa essere considerata per quello che realmente è, sia per i relatori che ospita sia per i suoi contenuti. Oppure – ha concluso – si dica che non vale ciò che noi sosteniamo. E’ necessario che attorno a questa manifestazione si apra una discussione seria”.
Appello condiviso anche da Paolo Ansideri di Oicos Riflessioni. “Ci auguriamo che le istituzioni riescano a portare questo evento alla ribalta all’interno di un piano d’azione che punti ad una rifondazione culturale del ‘Progetto Umbria’, capace di coniugare le sue bellezze storico-artistiche e paesaggistiche con nuovi attrattori culturali, come appunto Festa di Scienza e Filosofia”. Anche perchè, come sottolineato dal presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Maurizio Renzini, “si tratta di un evento che si estende sempre di più, con un crescente consenso di pubblico e con il supporto e la collaborazione di importanti istituzioni. Un evento che crea interesse anche a livello nazionale”.
“Come Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – ha detto il presidente Gaudenzio Bartolini – siamo da sempre presenti e seguiteremo a collaborare anche in futuro, perchè riteniamo che Festa di Scienza e Fuilosofia sia una manifestazione che deve essere sostenuta da tutti, siano essi cittadini o istituzioni, per il contributo turistico e culturale che dà alla nostra città e che si può tradurre anche in occupazione”. Pensiero che ha trovato pieno accoglimento anche nelle parole del vicesindaco ed assessore alla cultura ed all’istruzione di Foligno, Rita Barbetti. “Siamo alla vigilia di quella che è la manifestazione di punta della nostra città – ha detto -. Manifestazione che può contribuire, tra l’altro, a far sì che Foligno si imponga anche come città d’arte. Per l’occasione metteremo a disposizione le nostre sale più belle, in un connubio tra scienza ed arte di grande fascino”.
Ad entrare nel dettaglio di Experimenta è stato, invece, Corrado Morici. “Quest’anno celebriamo il quarto anno di vita di questa esperienza – ha dichiarato – nata come un contenitore di laboratori ed exhibit dimostrativi e che sta pian piano diventando adulta. L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di creare sempre di più una corrispondenza tra la parte teorica, rappresentata dalle conferenze, con quella pratica, incarnata appunto dalle attività di Experimenta, che nel 2017 ha fatto registrare più di 4mila presenze. Come ogni anno, poi, anche quest’anno proporremo una riproduzione del paesaggio umbro. Nella corte esterna di Palazzo Candiotti realizzeremo frammenti di uliveti e vigneti, con la presenza di piante e di oggetti in uso nel passato”.
“Sono quasi 700 gli studenti che hanno contribuito all’organizzazione dell’ottava edizione – ha spiegato Maria Stefania Fuso, responsabile del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro -. Tantissimi e da tutta Italia – ha aggiunto – molti dei quali saranno a Foligno nei giorni della Festa proprio per contribuire alla sua gestione, oltre che per prendere parte alle conferenze”. “E’ pensando a questi giovani ed alle opportunità che Festa di Scienza e Filosofia riserva loro – gli ha fatto eco Giuseppe Metelli, anima della manifestazione insieme a Pierluigi Mingarelli – che abbiamo gli stimoli giusti per andare avanti e migliorare di anno in anno. Il nostro obiettivo è vedere le nuove generazioni, coloro che rappresentano il nostro futuro, crescere con delle certezze che li aiutino a vivere con serenità”.
E proprio gli studenti sono stati tra i grandi protagonisti della conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione. In particolare, quelli dell’Istituto tecnico economico “Scarpellini” di Foligno che, a nome dei colleghi dell’Istituto tecnico economico “Pantano” di Riposto (Catania), hanno presentato tutti i numeri, in termini di presenze e interesse, delle passate edizioni della Festa, dal 2014 al 2017.
I partner scientifici
Partner scientifici dell’ottava edizione i principali centri di ricerca italiani e non solo. Nel dettaglio si tratta del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Ed ancora l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, il Gran Sasso Science Institute, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri di Perugia e l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo. Anche l’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia si avvarrà, inoltre, del prezioso contributo e sostegno di numerose aziende del territorio.