Arriva a Spello la “Mail Art”, l’arte di chi vuole comunicare… senza limiti. Domani, alle ore 17, nella Sala Prampolini della Pro Loco, sarà inaugurata una straordinaria mostra di 200 opere di Mail Art, ovvero buste o cartoline sulle quali è stato realizzato un intervento di collage, incisione o pittura unitamente ai testi (a volte vere e proprie poesie) che contengono il destinatario, il mittente, il timbro postale e il francobollo. Le opere sono state spedite all’indirizzo del comune di Spello negli ultimi tre mesi e provengono da ogni parte del mondo, tra cui l’America latina e il Giappone, e sono state realizzate sul tema “A Spello, l’Infiorata”.
La mostra è realizzata dall’artista Maria Zamboni, che è stata nel dopoguerra tra i primi Mailartisti in Italia, con la collaborazione di Giuliano Piccioni. Per l’occasione è stato realizzato un catalogo che contiene molte delle opere che saranno esposte nella mostra.
“Insieme all’associazione Le infiorate di Spello – spiega l’assessore alla cultura Liana Tili –abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di questa mostra che porta a Spello per la prima volta la Mail Art. L’intento è di sostenere questa forma di espressione artistica nell’era della tecnologia digitale, quando si scrivono sempre meno lettere, ed anche quello di tutelare e promuovere la scrittura, nella forma classica, nella sua materialità”.