Drappi e stendardi alle finestre, bandiere delle nazioni europee intorno alla statua di San Benedetto. Ai suoi piedi un podio rosso e un tripode per accogliere in grande festa l’arrivo della Fiaccola benedettina della pace proveniente da Londra. L’ingresso trionfale in piazza San Benedetto della sua fiaccola di pace e della delegazione degli atleti al seguito è previsto per le ore 19,15. Nel pomeriggio precederanno due appuntamenti culturali da non perdere, il primo di indubbio significato storico. Alle ore 16, infatti, presso il palazzo comunale, sarà presentata ufficialmente l’edizione critica degli Statuti di Norcia del 1526 curata da Romano Cordella. “Un evento di altissima valenza sociale e culturale per l’intera comunità nursina – anticipa il primo cittadino Stefanelli – che attraverso il suo statuto, inteso come valido ed imprescindibile strumento di ricostruzione storica, potrà conoscere più approfonditamente la sua identità civica, i suoi aspetti sociologici, economici e culturali”. Alla conferenza di presentazione degli statuti saranno presenti il segretario di presidenza della Camera dei Deputati, on. Gianpiero Bocci, gli assessori regionale e provinciale alla cultura Fabrizio Felice Bracco e Donatella Porzi e, ovviamente, il curatore e gli stretti collaboratori dell’opera: lo storico Romano Cordella, il presidente di “Una mostra, un restauro” Giuseppe Urso, il direttore della collana “Statuti comunali dell’Umbria” Maria Grazia Nico Ottaviani, e il presidente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria Attilio Bartoli Langeli. All’incontro sugli statuti farà seguito l’altro appuntamento culturale di cui si accennava: l’inaugurazione, presso il museo della Castellina, di una mostra di pittura estemporanea dal titolo: “Giovani artisti di…segnano il sacro con San Benedetto da Norcia”, curata dalla sezione di arte moderna di Scopoli del museo diocesano di Foligno. Quindi i cittadini e le autorità si prepareranno ad accogliere la Fiaccola e alla cerimonia di accensione del tripode, della consegna del reliquiario di San Benedetto da parte del sindaco Stefanelli all’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo e al suggestivo spettacolo piromusicale. Alle ore 20 in basilica si celebrerà la memoria del transito di San Benedetto mentre alle 21,30, presso il teatro civico, è in programma un concerto da parte della banda del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano. Gli oltre cento musicisti della prestigiosa formazione, tutti di elevata professionalità e provenienti dalle diverse bande militari italiane, eseguiranno celebri musiche di Gounod (Inno pontificio), Verdi (Nabucco, La Vergine degli Angeli, Marcia trionfale dell’Aida, Preludio e brindisi da La Traviata), ma anche di Wagner (Coro dei Pellegrini), Iacono, Strauss e, per il gran finale, in onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia, l’inno d’Italia di Mameli-Novaro.
Solenni, come vuole la tradizione, saranno anche le celebrazioni programmate per lunedì 21 marzo. La giornata, dopo l’accoglienza delle autorità da parte del sindaco, vedrà dapprima la sfilata del corteo storico “San Benedetto” (ore 10) con la cerimonia dell’offerta del Pallii da parte dei Castelli e di Ceri da parte delle Guaite della città, poi la solenne concelebrazione eucaristica in basilica presieduta dal Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente della Pontificia Commissione e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, con la partecipazione ddell’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Boccardo, del Vicario Episcopale della Valnerina, monsignor Mario Curini, del Priore del Monastero Benedettino di Norcia, Padre Cassian Folsom e dei sacerdoti dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Nel pomeriggio alle ore 16 si terrà in piazza il torneo della balestra antica con i balestrieri delle guaite cittadine. A concludere i festeggiamenti sarà una processione con il reliquiario di San Benedetto lungo le vie cittadine (ore 18).