Degustazioni, esposizione dei prodotti dell’apicoltura, concorsi ma anche esame della situazione del settore sono al centro della 13/a edizione di Mielinumbria, in programma dal 19 al 21 Novembre nel centro storico di Foligno.
La manifestazione sarà caratterizzata da mostre, concerti, spettacoli teatrali e musicali, degustazioni, tavole rotonde e forum per fare il punto della situazione e illustrare proposte concrete per il settore, soprattutto sul fronte della promozione del prodotto. L’iniziativa è promossa da Comune di Foligno, con l’Apau (Associazione Produttori Apistici Umbri), Regione dell’Umbria e Camera di Commercio di Perugia, patrocinata dall’associazione Città del Miele, da Città del Bio e Gal Valle Umbra e Sibillini e con la collaborazione dell’osservatorio nazionale miele.
Nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione l’Assessore allo Sviluppo Economico, Joseph Flagiello, ha espresso “soddisfazione” perché la “manifestazione è diventata ormai un appuntamento fisso attorno al tema del miele e delle api che caratterizzano anche il territorio di Foligno”. L’Assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, ha posto l’accento sull’importanza della conservazione dell’apicoltura per “conservazione dell’ambiente” e l’impegno della Regione per “sostenere il comparto”.
E’ intervenuto anche il Presidente dell’Associazione Produttori Apistici Umbri, Vincenzo Panettieri, che ha ricordato che in Umbria ci sono circa 1.350 apicoltori e 32.500 alveari. I produttori veri e propri, cioè coloro che possono contare su un certo reddito derivante da questa attività, sono circa 80. Nella regione il fatturato complessivo oscilla tra 1,5 e 2 milioni di euro l’anno mentre il costo del miele varia da 7 a 8 euro al chilogrammo.
Tra le altre iniziative in programma ci sono la mostra “Galileo Galilei e l’ape” (venerdì 19 Novembre), la Premiazione dei concorsi Mielinbio (40 aziende provenienti da tutta Italia che propongono 77 diversi tipi di miele) e Mielinumbria, una tavola rotonda sull’idromele, la premiazione del concorso “Colora un’arnia” che ha coinvolto le scuole di Foligno.