Categorie: Eventi Foligno

Tutto pronto a Bevagna per “In Chartis Mevaniae”

Anche quest’anno l’edizione di “In Chartis” torna a colorare di mistero e di magia le strade di Bevagna. Ventisette gli artisti provenienti da tutta Italia lasciatisi ispirare da un unico tema, il Nodo e la Vela e, afferma Alberto D’Atanasio curatore della mostra, una sorta di ponte che parte dal passato e tramite la magia che solo gli uomini d’arte sanno evocare, congiunge Venezia e poi la lontana Cina; tema che ha il sapore del sonetto: “Il Nodo che congiunge, il nodo che imprigiona, o ancora che sciogliendosi slega le navi e fa solcare i mari, e che poi, intrecciato ad altri, diviene vela che col vento delle idee infine rende liberi”. Si è voluto riscoprire, prosegue D’Atanasio, “il senso del raccontare per immagini per rendere ancora più efficace la rievocazione del legame esistente tra Umbria, Emilia Romagna e Veneto, e di cui Bevagna, elegante cittadina sulla quale è ricaduta la scelta della mostra, rappresenta quasi il ‘nodo’, poiché fino al 1700 ha prodotto corde e teli di canapa rifornendo l’arsenale della Serenissima”. E’ su questa antica fibra vegetale che i ventisette artisti hanno creato le loro opere che saranno successivamente esposte, non a caso, a Venezia. L’inaugurazione di “In Chartis Mevaniae” si terrà il 30 dicembre, alle 17, al Museo Civico di Bevagna, alla presenza del Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e dell’Assessore alle attività culturali della Provincia Donatella Porzi, e verrà preceduta da un altro importante evento presso il Teatro Torti a cura della Pro Loco-Iat Bevagna, vale a dire la conferenza della professoressa Carla Ponti sulla lettura iconologica dell’opera di Ascensidonio Spacca, in occasione della ricollocazione di una tela del “Fantino di Bevagna”, pittore che ha segnato il passaggio dal Manierismo al Barocco. La mostra proseguirà fino al 29 Gennaio 2012 ed è visitabile a ingresso libero dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.