Numerose presenze per ‘Tutto il mondo a Belfiore’, il primo giro del mondo in un solo giorno: forse non c’era davvero tutto il mondo domenica scorsa, ma una buona fetta del folignate non si è persa l’appuntamento.
Dalle 15 fino a notte, paesi dai cinque continenti hanno popolato il centro di Belfiore con cibi e ritmi che non hanno tradito le attese, complice la bella giornata.
Cartelli stradali ad indicare la rotta, senza però l’indicazione dei chilometri perché il mondo era lì a due passi, nelle piazzette e nei vicoli della frazione.
A scandire il tempo, i ritmi travolgenti proposti da Cuba, dal Gambia, dal Camerun e dalla Macedonia con musica live e note no-stop.
Oltre 2000 i coupon-degustazione per una varietà di 34 tra pietanze e bevande provenienti da ogni dove.
Un viaggio tra stoffe, strumenti popolari, ricami e tradizioni per un festival dei colori, improvvisando danze tra una pausa tè in Marocco e per scoprire che le ‘corna di gazzella’ sono in realtà un gustosissimo piatto con pasta di mandorle e fiori d’arancio.
Un tuffo nella storia tra tante curiosità a cui il visitatore è stato introdotto da ciceroni d’eccezione, quelli dell’associazione Protemus.
E non potevano certo mancare racconti e favole in tutte le lingue, pronte per essere raccontate in un camper adibito a biblioteca o per essere portate a casa prima della buona notte.
Culmine della giornata, l’omaggio all’Italia, che nel cuore del paese ha voluto un concerto-tributo a De André magistralmente eseguito dalla Filarmonica di Belfiore.