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Tutti gli spoletini a giocare e passeggiare a Villa Redenta. Per ribadire che “Non è in vendita”

E’ di qualche giorno fa la notizia che l’assessore al Bilancio della Provincia di Perugia presentando il bilancio di previsione 2012 ha confermato l’”esigenza” di predisporre un piano di alienazione del patrimonio non escludendo Villa Redenta di Spoleto e Villa Fidelia di Spello. Le associazioni Città Nuova, Italia Nostra, Legambiente, WWF Spoleto confermano quanto già espresso in precedenza, e cioè, la ferma contrarietà alla ipotesi della Provincia di alienare Villa Redenta .

Si sono dichiarati contrari oltre al Sindaco, altre associazioni e numerosi cittadini, indignati anche dal fatto che, l’Ente, dopo avere restaurato la Villa ed avere investito nella creazione della Scuola di Alta Cucina non è stato in grado di proporre altro, per il mantenimento del patto di stabilità, se non quello della alienazione del bene.

Ma Villa Redenta, è patrimonio di tutti, è all’interno della città e possiede un bel parco frequentato da una popolazione variegata di ogni età. A Villa Redenta hanno giocato e continuano a giocare generazioni di bambini e bambine, ragazze ragazze. E' luogo di incontro, per parlare, per camminare, correre, suonare o semplicemente per rilassarsi in un pezzo di natura urbana. Ed è proprio a questo eterogeneo mondo e a tutti i cittadini di buon senso che facciamo appello, domenica pomeriggio 10 giugno dalle ore 17,00 incontriamoci tutti a Villa Redenta, a giocare, a correre, a camminare a fare merenda insieme.

E alle ore 19.00 concretizziamo un’ idea, scattiamo una bella foto di gruppo da inviare alla Amministrazione provinciale con un appello/dedica per dire ancora una volta “Villa redenta non è in vendita!”.