Città di Castello

Sequestrata erba sintetica antistadio, Comune sorpreso “Rapporto difficoltoso coi forestali”

Sono stati sequestrati nei giorni scorsi, da parte dei carabinieri forestali, i vecchi rotoloni di erba sintetica che ricoprivano il manto dell’antistadio del Buitoni di Sansepolcro, sostituiti proprio 5 mesi fa – a dicembre 2023 – nell’ambito del progetto di rinnovamento dell’impianto sportivo.

I militari hanno posto i sigilli al materiale rimosso per accertare presunti reati ambientali. Dalle indagini è infatti emerso che gran parte della “vecchia” erba sintetica del campo sportivo sarebbe stata “stoccata” in diverse zone del Comune in attesa di un futuro riutilizzo. Cosa vietata secondo i forestali, anche alla luce del tipo di materiale impiegato, ritenuto addirittura un rifiuto speciale. Su questo sono però tuttora in corso le dovute analisi per stabilirne l’eventuale ed effettiva “pericolosità”.

Sorpresa e amarezza da parte del Comune di Sansepolcro, che dichiara di aver “operato nel rispetto delle normative. La parte di erba rimossa e destinata al riutilizzo è stata sottoposta ad accurate analisi che non hanno riscontrato valori assimilabili a rifiuto. Oltretutto nessun deposito incontrollato è stato accatastato. Parte di questa erba è stata correttamente smaltita mentre l’altra, la più corposa in percentuale e di migliore qualità, si è stabilito di riutilizzarla in altre aree di proprietà pubblica come giardini e aree verdi delle scuole. In ciò noi abbiamo operato in maniera virtuosa nei confronti della collettività”.

L’amministrazione – che ha subito presentato istanza di dissequestro – ha fatto anche presente che “per anni l’erba sintetica presente all’antistadio è stata utilizzata per l’attività sportiva di giovani e meno giovani, per cui non è ipotizzabile fosse in qualunque modo velenoso“.

“L’amarezza – aggiunge il Comune – investe anche il corretto rapporto fra istituzioni. Con carabinieri e Polizia intratteniamo da sempre vincoli di collaborazione e confronto. Sono invece ormai reiterati i casi in cui questo rapporto è difficoltoso fra Municipio e forestali. Ce ne rammarichiamo e nel contempo confermiamo la volontà di tutelarci in ogni sede per difendere i nostri diritti e il nostro modo d’agire”.