La città è imbandierata a festa, pronta ad indossare l’abito quintanaro: questa sera si entra nel vivo del settembre folignate con l’apertura delle taverne rionali.
La Locanda del Gelso del rione La Mora sarà provvisoriamente allestita nella centralissima piazza Matteotti, vista la chiusura di una sezione di via Colomba Antonietti.
Domani pomeriggio al Campo de li Giochi, prove generali, vera e propria anteprima di giostra, e domenica torna la Fiera dei Soprastanti lungo i quartieri del Giotti e del Badia da piazza Garibaldi sino a piazza Faloci Pulignani.
Il sipario sul seicento è pronto ad aprirsi anche sul festival Segni Barocchi giunto alla sua 37° edizione e presentato ieri mattina a Palazzo Comunale. Al via martedì 6 settembre alle 17.30 nel salone d’onore di Palazzo Candiotti con la conferenza ‘Profumi e sapori della cucina barocca’; venerdì 9 stesso orario e stessa location per la conferenza ‘Le disposizioni suntuarie di Foligno, ovvero il lusso femminile e maschile tra divieti e concessioni nei secoli XV e XVI; mercoledì 14 ‘Lo specchi e il labirinto. Breve viaggio nella letteratura dello stupore”. A chiudere il ciclo una presenza d’eccezione, lo scienziato nonché cittadino onorario di Foligno, Edoardo Boncinelli che venerdì 16 a Palazzo Trinci interverrà “Sullo stupore nell’immensamente piccolo e grande”.
Fiore all’occhiello ed evento clou resta sempre la Notte Barocca in calendario per sabato 10 settembre: dalle 16.30 sarà riproposta la nona edizione di ‘Barocco e Neobarocco in vetrina’; allo stesso orario si avvierà ‘Antiquarium Bookshops of Umbria’ con le librerie del circuito che metteranno in mostra la cultura barocca. ‘La Notte delle Stelle’ prevede due iniziative: Il cielo al telescopio, dalle 20 alle 23 all’osservatorio astronomico comunale ed Il cielo al Planetario dalle 21.30 alle 22.30 e dalle 23.30. Aperti dalle 21 Palazzo Trinci, Museo della Stampa, Museo Diocesano e Cripta di San Feliciano.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno mette a disposizione l’ex chiesa dell’Annunziata per visitare la Calamita Cosmica ed il Ciac, che ospiteranno anche un concerto ed una performance musicale. Gran finale in piazza della Repubblica alle 22.30 con lo spettacolo In Dies.
Il 16 ed il 17 settembre il festival si trasferisce Trevi, al teatro Clitunno con due concerti jazz ispirati al barocco.
Chiusura il 18 settembre alle 12 alla sala video del San Domenico con la premiazione del concorso delle vetrine.