L’annuncio è arrivato nella serata di oggi 4 novembre, tramite un video diffuso sui canali social del vicesindaco Riccardo Corridore, mentre Stefano Bandecchi era impegnato in un incontro con i cittadini di Montefranco nell’ambito del tour della campagna elettorale per le prossime Regionali che ha fatto tappa in Valnerina: “Il tutor verrà spento di giorno e verranno attivati solo gli autovelox, il tempo di organizzarsi con il Prefetto e il tutor funzionerà solo di notte: di giorno sarà attivo solo l’autovelox – ha spiegato Corridore – Scelta giusta che condivido perché siamo venuti incontro alle esigenze degli abitanti di questi territori”. Le esigenze dei cittadini della Valnerina erano già state rappresentate al momento dell’installazione e attivazione del tutor, ma l’amministrazione comunale era andata avanti per la sua strada, zittendo chiunque abbia provato a sollevare perplessità sull’effettiva utilità del sistema di monitoraggio del traffico, accusando i ‘sindaci dissidenti’ della Valnerina che avevano già compreso come il tutor avrebbe potuto creare effettivi disagi ai residenti dell’area, di poca lungimiranza. Le elezioni Regionali si avvicinano e la politica si mette ‘al servizio’ dei cittadini, ma divampa anche la polemica.
A sollevare la questione politica è soprattutto il M5S che, proprio nei giorni in cui l’auitovelox doveva entrare in funzione, aveva proposto degli atti in consiglio comunale (bocciati da Bandecchi e dai suoi consiglieri, ndr) che si avvicinano molto, per così dire, a quello che è stato deciso proprio nella giornata di oggi: “Dopo aver svuotato le tasche degli abitanti della Valnerina, come un novello sceriffo di Nottingham, Bandecchi blocca temporaneamente per il periodo elettorale il Tutor in Valnerina negli orari diurni – si legge in una nota del M5S a firma di Luca Simonetti e Valentina Pococacio – La dimostrazione, se fosse necessario, che su quel tutor c’era la sua firma e che è sua piena facoltà bloccarlo definitivamente. Il Tutor in Valnerina verrà disattivato nelle ore diurne e funzionerà solo come autovelox. Esattamente come aveva proposto il Movimento 5 Stelle in un atto di indirizzo che era stato bocciato dalla maggioranza e dallo stesso partito del sindaco. Del resto la cosa non ci stupisce. Se cambiando idea si producesse energia, Bandecchi da solo creerebbe più elettricità della Cascata delle Marmore”.