Perugia

Turreno hub culturale, ma slittano i tempi del recupero

Turreno vulnerabile dal punto di vista sismico, servono nuove opere strutturali. Con un inevitabile allungamento dei tempi di recupero che ha portato la Giunta a rivedere in parte il ruolo pensato per questo contenitore culturale nel centro storico.

Turreno “fabbrica” della arti visive

L’obiettivo, in sostanza, è di restituire alla città non solo un luogo dove si “consumi cultura”, ma che sia “fabbrica” dell’innovazione digitale nel campo delle arti visive in genere, dello spettacolo e del teatro.

Ciò comporta la necessità che lo spazio venga dotato di tutte quelle soluzioni impiantistiche e tecnologiche tali da renderlo un laboratorio culturale innovativo nel campo dei sistemi digitali, finalizzati a migliorare la produzione dello spettacolo e delle altre attività culturali dal vivo, capace  di innovarne la fruizione, sia on site, sia on line, mediante ad esempio, realtà aumentata, realtà virtuale, sensori intelligenti, internet of things, tecnologie per “scenografie virtuali- virtual set”.

Salta la consegna nel dicembre 2023

Proprio in ragione di queste nuove valutazioni tecniche e contenutistiche è emerso che il completamento dell’intervento sul Turreno non potrebbe realisticamente allinearsi alle tempistiche della programmazione 2014-2020 relativi a Por-Fesr ed Agenda Urbana (Perugia Zip), ovvero entro il dicembre 2023.

In considerazione di ciò l’Amministrazione ha concordato con la Regione una rimodulazione dei fondi e degli interventi, secondo un nuovo cronoprogramma. La riqualificazione del Turreno, mantenendo tutte le fonti di finanziamento già previste per 4,5 milioni di euro, viene previsto in un altro “canale” avente scadenze allineate a quelle del PNRR.

I nuovi tempi

Le opere verranno realizzate in un unico stralcio suddiviso in due fasi: nella prima (da completare entro la primavera 2024), si prevede l’esecuzione di tutti gli interventi contemplati dal progetto esecutivo strutturale (intero volume dell’ex-Cinema/Teatro Turreno); esecuzione di tutte le opere impiantistiche necessarie ad assicurare una dotazione di base a servizio dello stesso volume; opere edili e dotazioni impiantistiche portate a finitura per l’ambito della Turrenetta, che sarà altresì dotata di arredi ed attrezzature per un suo immediato utilizzo.

Nella seconda è prevista l’esecuzione delle opere che interessano gli spazi interni del Turreno; in particolare per la platea si prevede un utilizzo come “piazza coperta”, che ne assicura comunque una funzionalità ampia e plurima; per i palchetti e le gallerie sono previste schermature utilizzabili, tra l’altro, per proiezioni; dotazioni tecnologiche per il palcoscenico e sottopalco del Turreno; arredi ed allestimenti per l’atrio-foyer ed i locali accessori.

La progettazione delle due fasi sarà sviluppata in modo da contemplare un secondo stralcio di lavori, finalizzato al conseguimento di una più ampia polifunzionalità del Turreno, cui pervenire anche attraverso soluzioni tecnologiche digitali e multimediali, che potrà essere destinatario di eventuali finanziamenti integrativi rivenienti dal PNRR e/o da altri canali.