Categorie: Cronaca Spoleto

Turista a Spoleto? Ahiahiahiahai. Quelle scale mobili che non vanno

Trovarle aperte è già una scommessa, perfettamente funzionanti una impresa. Le scale mobili di Spoleto, la monumentale opera che collega la Ponzianina alla Rocca Albornoziana, sembrano sempre più destinate a lasciare un cattivo ricordo nei turisti desiderosi di scoprire la città del festival. Agli orari drasticamente ridotti per contenere i costi delle scale (che ti fanno ancora chiedere a cosa è servito allora spendere decine di milioni di euro per la loro realizzazione) si aggiungono continuamente guasti e inconvenienti che non rappresentano un bel biglietto da visita per Spoleto. L’ultima in ordine di tempo è successa domenica mattina ad una comitiva di anziani, fra i quali alcuni disabili. Fatto il primo tratto, il gruppo si è avviato alla seconda scala mobile. E’ a questo punto, stando a quanto hanno denunciato alcuni testimoni, che l’addetto alla sicurezza dell’impianto ha lanciato un appello alla comitiva mediante l’altoparlante la comitiva: “non salite tutti insiemi” (testuale). Gli ottuagenari devono aver sottovalutato l’invito, fatto è che, terminato il secondo tratto di mobilità alternativa, hanno trovato quello successivo fermo. E anche quello dopo. Che l’impianto fosse rotto a quell’altezza? Probabile, ma allora perché non avvertire all’ingresso delle difficoltà che il turista potrebbe incontrare? Alcuni spoletini, che seguivano il gruppo di turisti, hanno avuto la sensazione che si sia invece trattato di uno scherzetto dell’operatore che, vistosi ignorato, avrebbe bloccato l’impianto così da dare una bella lezioncina agli arzilli turisti. La vicenda è ora al vaglio della polizia municipale di Spoleto a cui si è rivolta la guida turistica che accompagnava il gruppo.
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