Categorie: Istituzioni Perugia

Turismo sotto la lente con il progetto Compete. Attivata iniziativa biennale per un REPORT del settore

Professionalizzare gli operatori del settore HORECA (hotel , ristoranti e catering) per renderli più competitivi così da poter spendere le proprie competenze in qualsiasi paese della Comunità Europea. E’ questo lo scopo del progetto “Compete” (Modello europeo di gestione delle competenze strategiche nelle piccole e medie imprese del settore turistico) che è stato presentato oggi nella sede di Piazza Italia della Provincia dal Centro Studi Villa Montesca. A partecipare alla conferenza stampa sono stati l'assessore al Turismo Roberto Bertini, il Presidente del Centro Studi Villa Montesca Giuliano Granocchia, Dante Burzigotti Coord. Università dei Sapori, Maria Rita Bracchini responsabile ricerca e formazione del Centro Studi Villa Montesca e Fabrizio Boldrini Direttore del Centro Studi Villa Montesca. Lo scopo principale del progetto è offrire un contributo per rendere le aziende del settore HORECA (Hotel, Restaurant e Catering) maggiormente competitive agendo sia sul livello di cooperazione europea attraverso l'utilizzo di un Modello strategico di Gestione delle Competenze finalizzato allo sviluppo dei singoli operatori, sia partendo dalla definizione di una base comune di standard professionali europei. Il Report comparativo mostrerà una analisi ad ampio spettro del settore del turismo in Europa, riferita in modo specifico alla natura del capitale umano. “Questo progetto testimonia la capacità del centro studi Villa Montesca di essere in linea con gli standard europei. In questo momento di crisi serve omogeneizzare le professionalità dei diversi paesi dell’UE nel settore turismo, così da colmare i gap formativi che ancora inevitabilmente esistono”. “Siamo in presenza di un settore con grandi margini di miglioramento – ha affermato Bertini. In un regime di concorrenza serrata come quello che stiamo vivendo nel settore turismo, la differenza la fanno qualità dei prodotti e la professionalità degli operatori”. “L’università dei Sapori – ha spiegato Burzigotti – come ente di formazione all’interno di Confindustria, sta lavorando verso una professionalizzazione continua di cuochi, camerieri operatori di banco ecc. Queste figure spesso sono ricoperte da giovani e donne che devono poter spendere la propria professionalità a livello Europeo”. Boldrini ha affermato che “Per la piccole e medie imprese la cultura dell’accoglienza è la chiave della “strategia del buon ritorno” che è l’operazione di marketing più importante per le piccole aziende”. In chiusura Bracchini ha detto che “il Report che verrà prodotto dal progetto sarà un utile strumento per capire quali sono le competenze più richieste nel settore per esempio oggi c’è una forte richiesta di operatori nelle Spa”.