Categorie: Cultura & Spettacolo Terni

Turismo, nuova vita per il museo delle Orsoline di Calvi

E’ a Calvi dell’Umbria uno die più affascinanti musei pittorici del territorio ternano. Si tratta die Museo del Monastero delle Orsoline, il cui nuovo allestimento è stato inaugurato nel 2012. Il Museo del Monastero delle Orsoline è situato all’interno del vasto complesso del Monastero di cui porta il nome. La Pinacoteca è collocata al pian terreno di Palazzo Ferrini, edificio costruito nel 1606 dall’omonima famiglia di notai calvesi, primo nucleo del monastero e oggi sede anche del Comune. All’interno di questa suggestiva cornice è possibile ammirare sia le opere della collezione locale, provenienti dal territorio comunale, che la Collezione Pasquale Chiomenti e Donata Chiomenti Vassalli, offerta in dono al Comune da Filippo e Carlo Chiomenti in memoria dei propri genitori. Varcato l’imponente portale d’ingresso sovrastato dallo stemma della famiglia Ferrini, ad accogliere il visitatore sono proprio due ritratti di due importanti esponenti di questa famiglia: il primo è di Demofonte Gioacchino Ferrini, vissuto nella seconda metà del XVII secolo, e l’altro di Francesco Demofonte Ferrini, datato 1683, ultimo erede maschio di questa dinastia, alla cui morte nel 1715 questo edificio divenne proprietà della Comunità di Calvi che vi fondò un Monastero come da volontà testamentarie del suo predecessore Demofonte Ferrini.  Il Museo del Monastero delle Orsoline, oltre alla Pinacoteca, comprende nel suo percorso di visita anche le Cucine Storiche risalenti alla prima metà del XVIII secolo ed il Presepe Monumentale in terracotta della metà del XVI secolo. (http://www.calviturismo.it/museo.html)

Info: via Daniele Radici, 1 – Calvi dell’Umbria – 0744710428 – Call Center 199 151 123 *servizio a pagamento – mail: callcenter@sistemamuseo.it

Orari – Sabato: 16.00 – 19.00, Domenica e festivi: 11.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

Aperture straordinarie su prenotazione. A partire dal museo cittadino e su preventiva richiesta, è possibile visitare anche le numerose emergenze artistiche che offre la città.