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“Turismo è cultura, tranne a Norcia”, duro attacco del Pdl nursino all'amministrazione comunale

“Turismo è Cultura e Cultura è Turismo: possibile che la Giunta Stefanelli ancora non se ne accorga?” – è quanto dichiara oggi in una nota Nicola Alemano, Capogruppo del PdL al Comune di Norcia, dopo aver letto il Programma ministeriale della “Settimana della Cultura” che verrà celebrata in Italia dal 14 al 22 Aprile prossimi, dove Norcia è assente. “Quando la Politica, soprattutto amministrativa” – spiega Alemanno – non cammina di pari passo con la Cultura, essa perde valore e sviluppo, le popolazioni amministrate perdono anima e identità e i gruppi socioeconomici perdono progressivamente terreno nella rete produttiva e promozionale. Se Norcia non si promuove, in maniera costante e seria e non con iniziative spot, magari anche male organizzate (come le ultime) e mal pubblicizzate, il nostro patrimonio culturale, unico e primario in Italia e in Europa, verrà dimenticato. Come già, evidentemente, è dimenticato da chi ci governa, o dovrebbe farlo”.

“Certo – prosegue Alemanno – per fare tutto ciò ci vuole volontà, lavoro, impegno sul territorio e cura costante di rapporti e collegamenti con gli Enti locali, regionali e gli Organi centrali del Paese, cosa che l’Amministrazione Stefanelli non dimostra di fare: prima fra tutti la completa assenza dai lavori preparatori della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, malgrado i nostri pressanti e anche pubblici appelli a far parte della rete organizzativa e promozionale con le altre Città dell’Umbria”.

“Questo” – conclude Alemanno – “è un ennesimo sprone collaborativo e di proposta. E’ l’ennesimo invito a fare di più mettendo a frutto tutte le risorse che già possediamo: Norcia ha un patrimonio culturale ricchissimo, di storia, letteratura, arte, spiritualità. Promuoviamolo, mettiamolo a disposizione di tutti, valorizziamo le peculiarità ed eleviamo l’umanità e la ricchezza, anche interiore, delle persone. O Norcia sarà presto conosciuta solo come un paese freddo, tranquillo e in montagna. E forse è già troppo freddo, troppo tranquillo, troppo in montagna: ora rischia di essere completamente isolato dalle nebbie”.