Trasimeno

Turismo, chiarimenti sul bando per la promo-commercializzazione dei prodotti turistici

Nel corso dell’ultima sessione di Question time della seduta dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, il consigliere Simona Meloni (Pd) ha chiesto all’assessore Paola Agabiti chiarimenti sulla “mancata liquidazione di parte delle risorse destinate alle imprese partecipanti al bando per la costruzione e la promo-commercializzazione dei prodotti turistici dell’Investimento territoriale integrato (Iti) del Trasimeno”.

Illustrando l’atto in Aula Meloni ha ricordato come “l’Iti del Trasimeno sta diventando uno strumento fondamentale e prioritario di
investimento e promozione del territorio, importante per far diventare il
Lago Trasimeno sempre più un bene regionale. Il progetto complessivamente mette a disposizione 15 milioni di euro. A dicembre 2018 è stato pubblicato il bando per la costruzione e la promo commercializzazione dei prodotti turistici. La dotazione finanziaria complessiva era di 1,8 milioni di euro per finanziare progetti singoli d’investimento ed un piano promozionale comune. La disponibilità finanziaria nel bilancio regionale 2019-2021 è di 1milione 183mila euro. Il dirigente del servizio Turismo della Regione Umbria, con sua determina del dicembre 2019, ha stabilito di rendere esigibile solamente un milione di euro per le annualità 2019 e 2020. Quindi c’è una contrazione di quasi il 20 per cento delle somme che verranno erogate alle aziende, procurando forti criticità alla gestione finanziaria delle imprese stesse che hanno sostenuto investimenti già programmati sulla base dell’intero importo. Per questo chiediamo alla Giunta di conoscere le motivazioni di tale scelta e in quali tempi si prevede di reintegrare le cifre mancanti per assicurare una corretta gestione finanziarie delle imprese coinvolte”.

L’assessore Agabiti ha risposto che “sono state reperite le risorse
necessarie e saranno rese disponibili a seguito dell’approvazione del
bilancio regionale. Gli uffici erano stati obbligati a operare questa
riduzione in conseguenza della mancata allocazione delle risorse necessarie
da parte della precedente Giunta. Tali somme, infatti, erano disponibili nel
bilancio 2018, ma non erano state riassegnate con l’assestamento di
bilancio 2019. Complessivamente erano 26 le imprese che erano state ammesse al contributo per la promo-commercializzazione dei prodotti turistici ‘Le pievi e i sentieri del Trasimeno’, ‘Trasimeno Lago felice’, ‘Vivi il
Trasimeno’. Alla fine, dopo le verifiche, le imprese ammesse a contributo
sono 25, con una sola esclusione tra quelle ammesse inizialmente”.  

Nella sua replica Meloni si è detta soddisfatta della risposta e ha
ringraziato l’Assessore “per l’impegno preso con le imprese del
territorio”.