Natale col botto per il turismo in Umbria. A dirlo è Fabio Paparelli, vicepresidente della Regione Umbria, che conferma il trend positivo di crescita costante del comparto turistico nella regione considerata il “cuore verde d’Italia”. “L’Umbria – afferma il vicepresidente Fabio Paparelli – conta di chiudere il 2015 con il +5% di arrivi e presenze. Nei primi nove mesi di quest’anno, la Regione ha registrato +3% di arrivi negli esercizi alberghieri e +5% in quelli extralberghieri”. Sempre più il Governo umbro promuove l’offerta ricettiva, conciliandola con la domanda internazionale. “Abbiamo predisposto diverse “antenne”, cioè figure professionali preposte alla promozione regionale sui media stranieri – commenta Paparelli. Ci sono “antenne” in Germania, in Olanda e a breve ne collocheremo una in Gran Bretagna e negli Stati Uniti”.
Ma quali sono le ragioni che muovono i turisti italiani e stranieri verso l’Umbria? “Uno è sicuramente la spiritualità – sottolinea Paparelli. L’Umbria è prolifica di cammini mistici: da quello di San Francesco a quello di San Benedetto, dal cammino dei protomartiri francescani alla Via Francigena”. Temi tra l’altro molto sentiti durante le festività natalizie. “Per attrarre i turisti in questo specifico periodo dell’anno, la Regione ha ideato la campagna “A Natale regalati l’Umbria” – dice Paparelli – lo slogan è affisso su tutti gli autobus turistici delle principali città italiane: Roma, Milano, Napoli e Bologna. In più abbiamo messo a punto campagne pubblicitarie su tutti i principali media e social network e stiamo organizzando una serie di eventi che vanno dai mercatini artigianali di Perugia e Terni, all’albero di Natale più grande del mondo di Gubbio, alla stella cometa più grande del mondo di Terni. A tutto questo si aggiungono i tantissimi pacchetti-vacanze che le nostre strutture ricettive hanno organizzato sia per Natale, sia per Capodanno”.
“L’Umbria sta diventando una sorta di cult – dice Paparelli – per quanti vogliono scoprire luoghi autentici che racchiudono tutti i simboli del Belpaese: dal paesaggio alla cultura, all’arte, alla spiritualità. Non a caso l’Umbria nel 2015 è sul podio delle regioni italiane più citate dai media internazionali”.