Istituzioni

Turismo, anche a marzo aumenti ad Orvieto e dintorni

A confermare la decisa ripresa dei flussi turistici ad Orvieto e nell’Orvietano, peraltro già evidenziati negli ultimi mesi dello scorso anno, stabilizzatisi con l’inizio del 2018 e rafforzatisi nel periodo di Pasqua e nei recenti weekend del 25 aprile e 1° maggio, ora arrivano anche i dati ufficiali relativi alla chiusura del mese di marzo 2018 forniti dal Servizio turistico della Regione Umbria relativi al movimento alberghiero ed extralberghiero.

Nel consueto rapporto mensile (attualmente si stanno completando le statistiche del mese di aprile) il totale complessivo tra il movimento alberghiero e il movimento extralberghiero ad Orvieto registra un totale di 7.543 arrivi pari a +27,54% (a fronte dei 5.914 dello stesso periodo del 2017) l’incremento è generato da un valore positivo pari 31,70% del numero degli italiani e dal 19,01%manifestato dalla componente degli stranieri.

Anche le presenze hanno fatto registrare un valore totale di 13.267 con un incremento di +41,59% (rispetto alle 9.370 di marzo 2017). La componente degli italiani mostra una crescita del 31,56% passando dalle 5.786 dello scorso anno alle 7.612 di marzo 2018. La componente dei turisti stranieri (57,78%) passa invece dalle 3.584 del 2017 alle 5.655 del marzo scorso.

Nel dettaglio, rispetto a marzo del 2017 ad Orvieto:

  • il movimento alberghiero fa registrare un +13,61% degli arrivi (4.417 rispetto ai 3.888 di un anno fa, prodotto da un valore positivo del 26,36% degli italiani e, all’opposto da un valore negativo degli stranieri del 8,14%). Negli alberghi di Orvieto le presenze a marzo mostrano un valore positivo totale dell’11,65% passando dalle 5.639 del 2017 alle attuali 6.296. Il numero degli italiani cresce del 18,27% (4.292 a fronte delle 3.629 del 2017; mentre la componente del numero degli stranieri rimane pressoché invariata con un leggerissimo decremento dello 0,3% passando dalle 2.010 presenze del mese di marzo 2017 alle attuali 2004).
  • il movimento extralberghiero manifesta una decisa crescita in tutte le sue componenti. I 3.126 arrivi fanno registrare una crescita del 54,29% (rispetto ai 2.026 del 2017, di cui 2.142 italiani e 984 stranieri); ancora più marcato l’incremento delle presenze in questo comparto, con un totale di 6.971 (a marzo 2017 furono 3.731) di cui 3.320 italiani (+53,92%) e 3.651 stranieri (+131,96%) ovvero con un incremento totale dell’86,84% di tale componente. Rispetto a questi dati del settore extralberghiero va ricordato che incidono l’entrata in vigore della nuova normativa e l’aumento delle attività censite.

Nel Comprensorio Orvietano il totale del movimento alberghiero ed extralberghiero raggiunge complessivamente i 12.462 arrivi con un incremento del 34,32% (rispetto ai 9.278 dello stesso periodo del 2017) dato dal 31,04% degli arrivi degli italiani (7.283) e dal 39,22% degli arrivi degli stranieri (5.179).  In crescita anche le presenze che passano dalle 14.422 di un anno fa alle 19.361 del marzo scorso con una crescita pari al 34,25% data dal 28,12% degli italiani (10.542) e dal 42,38% delle presenze di turisti stranieri (8.819).

In particolare, nel Comprensorio gli arrivi negli alberghi fanno registrare un incremento del 24,46% passando dalle 6.522 unità del mese di marzo 2017 alle attuali 8.117; stesso andamento anche per le presenze che con un 19,06% passano dalle 8.561 dello scorso anno alle 10.193 dello stesso periodo del 2018. Anche nel Comprensorio, a marzo si è registrata un’apprezzabile espansione del movimento extralberghiero che mostra un incremento del 57,66% degli arrivi passando dai 2.756 di marzo 2017 ai 4.345 di quest’anno. In modo analogo anche le presenze sono aumentate del 56,42% passando da 5.861 a 9.168.

I flussi turistici – afferma l’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti – si confermano in forte crescita come peraltro era stato evidenziato dal trend della fine dello scorso anno. Un aumento così importante, che supera anche le più ottimistiche previsioni, ci stimola a fare sempre meglio cercando di offrire ai nostri visitatori un’esperienza di visita all’altezza delle aspettative. In questo senso l’Amministrazione avrà massima cura per quanto riguarda i servizi di accoglienza, compresi i bagni pubblici per i quali si sta approntando un intervento di manutenzione straordinaria atteso da tempo, oggi finalmente possibile grazie alla disponibilità di risorse rivenienti dal bilancio comunale.

Tutti gli indicatori confermano la grande attrattività di Orvieto dal punto di vista del patrimonio artistico e culturale, come attestano le numerose immagini continuamente diffuse sui social circa lo straordinario afflusso turistico ai principali monumenti. A ciò si aggiunge il movimento e l’interesse suscitato dalle iniziative e dagli eventi e, in questo senso, molte sono le richieste per nuove manifestazioni da realizzare ad Orvieto nei prossimi mesi ed anni; richieste su cui, d’intesa con i promotori e gli operatori della città, occorrerà aprire una riflessione tenendo presente, in primo luogo, le esigenze di destagionalizzazione durante l’arco dell’anno, nonché la capacità di intercettare nuovi segmenti di mercato”.