Buone notizie sul fronte turismo a Città di Castello. I primi mesi del 2019 registrano un incremento del 14% sia nelle presenze che negli arrivi: lo dichiara Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio, che sottolinea come ci sia “una consistente crescita dei flussi in arrivo anche rispetto agli anni precedenti il 2018, a conferma che la dimensione turistica cittadina stia mettendo radici e sia giunta ad un punto di non ritorno, nonostante le diverse incognite esterne al territorio, che hanno condizionato in tempi recenti l’orientamento generale di itinerari e mete italiane”.
L’aumento a doppia cifra, più 14%, del turismo, indica la buona salute del settore a Città di Castello, che negli ultimi due anni, con il marchio turistico ‘Rinascimento e Contemporaneità’, è stata al centro di importanti progetti del Comune tra cui campagne nazionali sul Touring Club, manifestazioni internazionali dell’associazione Città del Tartufo, iniziative culturali, enogastronomiche e sportive che hanno portato in città migliaia di persone
“L’Amministrazione – aggiunge Carletti – ha continuato ad investire nell’immagine esterna del territorio ed ora sta raccogliendo alcuni risultati dello sforzo economico prodotto con un ritorno di turisti superiore alle medie. In realtà pensiamo che il numero oggettivo dei turisti che visitano la città sia superiore a quello della statistica ufficiale, nella quale non sono computati camperisti e pellegrini”.
“Siamo sulla strada giusta – conclude l’assessore – anche se ancora non al netto delle potenzialità ricettive, su cui potremmo contare nel 2020 con la riapertura delle Terme di Fontecchio e del camping Montesca. Guardando a questa prospettiva e ai progetti che cambieranno in smart il volto del centro storico, appare chiara l’esigenza di rafforzare i servizi di accompagnamento. In questo senso è imprescindibile una sinergia più stretta e funzionale tra pubblico e privato e per compensare una capacità di investimento in promozione, infrastrutture ed eventi”.