Sono stati consegnati, a Tuoro sul Trasimeno, 4 alloggi locati a canone sociale, ad altrettante famiglie, realizzati da Ater Umbria in un immobile nel centro storico della cittadina lacustre, completamente recuperato, l’ex casa Cardinali, tra piazza Santa Maddalena, via della Paglia e Piazza Matteo dall’Isola. Alla cerimonia di consegna delle chiavi agli inquilini hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco e Assessore al sociale del Comune di Tuoro, Patrizia Cerimonia e Mariella Billi, l’Assessore alle Politiche della casa della Regione Umbria, Giuseppe Chianella e il Consigliere di Amministrazione di Ater Umbria Andrea Pedetta. L’intervento è stato realizzato grazie ai Fondi POA del 2008/09 e secondo quanto stabilito nel Piano Triennale di Edilizia residenziale Pubblica. L’importo complessivo è stato di 820 mila euro di cui 700 mila derivanti da Finanziamento regionale e 120 mila a carico di Ater Umbria.
“E’ un momento importante – ha affermato il Sindaco Patrizia Cerimonia – La casa significa dare dignità alle persone. Sono molto contenta di come la qualità della vita di questi nostri concittadini sia migliorata, ne guadagna tutta la nostra comunità e complessivamente la vivibilità del nostro paese, e che un edificio del centro storico sia stato completamente recuperato”. Stessa soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Comune di Tuoro, Billi, secondo la quale: “Grazie a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questa opera – ha affermato – che pone al centro l’importanza della casa, quale luogo che garantisce i diritti dell’uomo. Questo percorso deve continuare per tutti coloro che hanno bisogno e hanno richiesto un alloggio popolare. Questa giornata ci rende orgogliosi del lavoro svolto da Ater Umbria”.
Nel corso della consegna delle chiavi ha preso la parola l’Assessore Chianella: “la storia dei piccoli comuni è la storia delle nostre realtà e dei territori – ha detto – sono presidi di democrazia e custodi di valori, con un’ottima qualità della vita. Oggi celebriamo il compimento di un’opera che testimonia che gli amministratori ci sono e che le opere vengono portate a termine. Viviamo una crisi economica che ha impoverito le nostre famiglie e che porta a richiedere case popolari. La Regione, i Comuni e Ater (chiamata a gestire questo carattere di cose) sono chiamate a dare risposte. In questi ultimi mesi abbiamo fatto molte inaugurazioni e ciò significa che l’amministrazione c’è. Stiamo sollecitando il Governo affinché predisponga risorse. Parlando del terremoto la Regione ha adottato negli anni politiche più efficienti e programmi mirati al miglioramento sismico, anche di edifici privati. In questo senso si parla di Modello Umbria. Per il rafforzamento locale, in una recente Giunta, abbiamo deliberato risorse paria quasi 8 milioni di euro. Stiamo sollecitando le amministrazioni locali perché si organizzino rispetto a questo e confidiamo in Casa Italia perché permetterebbe di intervenire su un patrimonio che è costretto purtroppo a registrare grandi catastrofi come quella del 24 agosto scorso”.
Parlando agli inquilini ai quali sono state consegnate le chiavi, il Consigliere di Amministrazione di Ater Umbria Pedetta, ha affermato che: “indipendentemente dal percorso che ha portato alla realizzazione della palazzina mi auguro che gli alloggi possano essere utilizzati come se fossero cose vostre, con la diligenza del buon padre di famiglia. Viste le condizioni precedenti dello stabile siamo riusciti a realizzare uno stabile di grande pregio, frutto di una positiva sinergia con la Regione e con il Comune di Tuoro sul Trasimeno”. Tra le caratteristiche dell’immobile c’è una porzione di fabbricato, il portico al piano terra, accessibile alla cittadinanza. E’ stato realizzato tramite la demolizione dell’edificio pre-esistente e la successiva realizzazione di un corpo di fabbrica ad uso residenziale di due piani. Dei quattro alloggi due sono di 50 mq e due di circa 85 mq, sulla scia del risparmio energetico il rivestimento di buona parte delle facciate esterne è stato realizzato con materiali tecnologici in grado di garantire un’ottima coibentazione e una protezione durevole nel tempo. Data la collocazione in un’area con forti dislivelli, è stato previsto un alloggio per la completa accessibilità di soggetti su sedia a ruote o con ridotte capacità motorie mentre, per gli altri alloggi, sussiste il requisito di adattabilità con interventi di modesta entità. Il progetto e la Direzione dei lavori dell’intervento è stata espletata dall’Ufficio Tecnico di Ater Umbria mentre l’Impresa esecutrice dell’intervento è la Galli Antonio di Collazzone.