In Umbria ci sono 80-100 nuovi casi pazienti affetti da tumore tiroideo ma i malati devono recarsi in altre regioni italiane perché la degenza protetta di medicina nucleare per la terapia dei tumori tiroidei dell'ospedale di Perugia – peraltro pronta da due anni – non viene aperta. Da Foligno, dove sabato 17 ottobre si terrà la seconda giornata di screening del tumore tiroideo, è stato lanciato oggi un appello per la sollecita apertura del reparto di degenza dedicato alla terapia medico-nucleare del carcinoma tiroideo necessario, per ragioni normative, per la effettuazione della terapia con radioiodio. In una conferenza stampa Massimo Eugenio Dottorini, che dirige la sezione di medicina nucleare dell'ospedale perugino, ha detto che “in pratica è tutto pronto ma manca il via amministrativo. Ogni giorno, però pazienti umbri devono recarsi in altri centri di eccellenza italiani”. L'iniziativa è promossa dall'associazione di volontariato La Lumaca che punta ad aiutare a tutti coloro che dovranno affrontare il percorso legato alla malattia. Sabato sarà possibile essere visitati gratuitamente all'interno di locali del Comune. “In Umbria ci sono molti disagi – ha detto la presidente dell'associazione, Anna Maria Biancifiori – proprio perché i pazienti devono spostarsi in altre regioni”. Il dottor Efisio Puxeddu del gruppo multidisciplinare regionale per i tumori tiroidei, nell'ambito della rete oncologica umbra – guidata dal prof. Maurizio Tonato – ha posto l'accento sul fatto che questa neoplasia “si sta incrementando nella nostra regione”. Il prof Tonato ha ricordato l'importanza dell'approccio multidisciplinare per l'area oncologica “per una più efficace azione a favore del paziente. In questo modo c'è un confronto aperto tra i vari medici coinvolti e si riducono le risorse impiegate perché non vengono effettuate esami magari non necessari”. Per Lorella Trombettoni dell'unità di medicina nucleare dell'ospedale di Foligno, l'iniziativa di sabato “è un segnale di attenzione nei confronti della città”. Ha concluso gli interventi il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sollecitando “l'apertura del reparto a Perugia per venire incontro alle esigenze dei cittadini”.
TUMORE TIROIDEO, SABATO A FOLIGNO LA 2NDA GIORNATA DEDICATA ALLO SCREENING
Gio, 15/10/2009 - 15:42