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Trump: “Complimenti a Putin, ottimo accordo per prigionieri”

(Adnkronos) –
Donald Trump si è congratulato con il presidente russo Vladimir Putin per lo scambio di prigionieri avvenuto questa settimana, che l’ex presidente americano considera una “vittoria” per il leader russo affermando che “l’uomo forte russo ha superato i funzionari statunitensi nell’ambito del più grande accordo di questo tipo dalla fine della Guerra Fredda”. 

In un comizio tenutosi ad Atlanta, Trump non ha menzionato nessuno dei prigionieri americani rilasciati nell’ambito dell’accordo, tra cui il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, limitandosi a criticare il governo statunitense. 

“Vorrei congratularmi con Vladimir Putin per aver concluso un altro grande accordo. Avete visto che accordo? Noi vogliamo riportare le persone a casa, abbiamo riportato 59 ostaggi e non ho mai pagato niente”. Ora “hanno rilasciato alcuni dei peggiori killer nel mondo, alcuni degli assassini più malvagi. Abbiamo riportato a casa i nostri, ma abbiamo fatto un accordo terribile che costituisce un pessimo precedente”. 

In realtà, Trump, secondo il Washington Post,ha autorizzato un accordo per il pagamento di 2 milioni di dollari alla Corea del Nord per le spese mediche relative al rilascio di Otto Warmbier, lo studente in coma dell’Università della Virginia rispedito a casa da Pyongyang nel 2017, come riporta il Washington Post. Ma Trump ha affermato che il conto non è mai stato pagato e Warmbier è morto poco dopo il suo ritorno. 

Fra le persone rilasciate nell’ambito dell’accordo c’è anche il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich. Trump è stato reticente a parlarne nel primo anno di detenzione, ma poi a maggio ne aveva chiesto la liberazione. E in varie occasioni negli ultimi mesi ha detto che avrebbe ottenuto il rilascio del reporter se eletto il prossimo novembre, un passo che – ha sostenuto – Putin avrebbe fatto “per me, e per nessun altro”. 

Negli ultimi giorni ha contestato lo storico accordo, che ha visto coinvolte almeno 24 persone e sette Paesi, su Truth e poi in un’intervista a Fox. “Quando pubblicheranno – ha chiesto in un post – i dettagli dello scambio di prigionieri con la Russia? Quante persone prendiamo rispetto a loro? Li stiamo anche pagando in contanti? Ci stanno dando soldi (per favore cancellate questa domanda, perché sono sicuro che la risposta è no)? Stiamo liberando assassini, killer o delinquenti? Sono solo curioso perché non facciamo mai buoni affari, in niente, ma soprattutto negli scambi di ostaggi. I nostri ‘negoziatori’ sono sempre un imbarazzo per noi!”.