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Truffe online, 5 denunce in altrettanti Comuni | Oltre 7mila euro sottratte alle vittime con l’inganno

Continuano senza sosta, anche in Umbria, le truffe online. In pochi giorni i carabinieri hanno individuato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia ben 5 persone, tutte però residenti in altre regioni, ritenute responsabili di raggiri via web ai danni di ignari cittadini.

A Bastia Umbra un 52enne, fingendosi operatore antifrode dell’Istituto Bancario di cui la vittima – una 49enne del luogo – è correntista, l’ha indotta ad effettuare un bonifico di 4.490 euro su un conto corrente a lui riconducibile, al fine di tutelare il patrimonio da una presunta truffa in corso, per poi rendersi irreperibile.

A Tuoro sul Trasimeno un 27enne, dopo avere inserito un annuncio sul web per la vendita di pellet, ha convinto una 35enne ad effettuare una ricarica su carta prepagata a lui intestata, per un importo di 343 euro, senza però vedersi recapitare la merce. Successivi accertamenti hanno permesso di acclarare l’inoperatività della ditta che avrebbe messo in vendita il combustibile, nonché l’inattività di tutte le utenze telefoniche sul sito web.

Ad Umbertide, invece, un 22enne e un 29enne hanno spinto un 31enne del posto ad eseguire in loro favore un bonifico per complessivi 1.200 euro per l’acquisto di uno scooter reclamizzato su una piattaforma di vendita on-line. Il ciclomotore, ovviamente, non è stato mai consegnato. A Santa Maria degli Angeli, infine un 32enne, mediante una fraudolenta operazione on line, è riuscito addirittura ad accedere all’home banking del conto corrente della carta di pagamento di un 45enne, prelevando indebitamente 1350 euro;

Gli episodi sopracitati costituiscono un’utile occasione per invitare ancora una volta i cittadini, potenzialmente coinvolti in casi analoghi, a rivolgersi immediatamente alle Stazioni dell’Arma distribuite nei 59 Comuni della provincia o inviare segnalazioni al Numero Unico di Emergenza-NUE -112, così da consentire di poter attuare investigazioni tempestive e risolutive in ordine a tali condotte subdole, utili per poter risalire ai responsabili dei reati.