Inseguimento lungo la E45, nel pomeriggio di venerdì, con i carabinieri sulle tracce di tre truffatori campani, da Città di Castello fino a Orte.
A dare l’allarme era stato il figlio di una coppia di anziani, residenti nella città tifernate. Ai genitori era stato detto che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente e che servivano soldi contanti per toglierlo di guai.
L’uomo ha chiamato i carabinieri, quelli veri, indicando il modello e la targa dell’auto a bordo della quale si sono allontanati i tre truffatori – di cui uno minorenne – una volta scoperto il loro intento.
Diramata la segnalazione, l’auto con i tre malviventi è stata intercettata dai carabinieri di Todi che però, durante l’inseguimento, nei pressi di un cantiere sulla E45 all’altezza di Deruta, si sono scontrati frontalmente con un’auto sulla quale viaggiavano anche due bambini. Quattro persone sono rimaste ferite, per fortunata in modo non grave, la superstrada che però è rimasta a lungo chiusa e il traffico dirottato sulla viabilità secondaria.
I tre truffatori hanno proseguito la loro fuga verso sud. Ma al loro inseguimento si sono lanciati a carabinieri di Narni Scalo. Il conducente, nel tentativo di seminare la gazzella, ha perso il controllo dell’auto che si è andata a schiantare, tra San Liberato e il casello di Orte.
I tre hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati fermati e arrestati dai carabinieri.