Finto assicuratore spilla quasi 3mila euro ad una donna di Perugia, che poi ha chiesto l'aiuto dei carabinieri
Truffata per ottenere il rimborso del carroattrezzi dalla propria assicurazione dopo un incidente stradale. Una donna di Perugia è stata infatti vittima di un raggiro da parte di un finto assicuratore, che le ha spillato quasi 3mila euro. Una volta capita la stranezza dei fatti, però, si era recata dai carabinieri della stazione Fortebraccio che, a seguito di indagini, hanno denunciato a piede libero alla fine un uomo, un campano con precedenti.
Tutto è iniziato qualche mese fa. La donna, a seguito di un sinistro stradale, aveva cercato su internet il numero di telefono della propria assicurazione per conoscere le modalità per il rimborso per il carroattrezzi, del quale aveva richiesto l’intervento, per una somma di 250 euro. L’operatore dall’altra parte del telefono, oltre a rassicurare la donna, le diceva che per poter avere questo rimborso era necessario che la stessa ricaricasse una carta presso un ufficio postale, con due versamenti da 1800 e 1190 euro.
La signora, cadendo nella trappola di quello che poi si è rivelato essere un finto assicuratore, ha effettuato le ricariche per poi contattare un altro numero, sempre trovato su internet, al quale rispondeva un altro operatore che la rassicurava ulteriormente. La donna, insospettita dalle modalità per la richiesta del rimborso e dal versamento delle due importanti cifre, ha contattato la sede della propria agenzia assicurativa a Perugia e i veri operatori le hanno riferito che purtroppo era stata vittima di una truffa.
Da accertamenti sulla carta prepagata, i carabinieri di Fortebraccio hanno accertato che era intestata ad un soggetto campano già noto, che è stato pertanto denunciato. Mentre le due utenze telefoniche contattate dalla donna sarebbero riconducibili a due soggetti originari di una nazione del Sud-Est asiatico.