Torna a far parlare di sé l’avvocato di Foligno che già Striscia la notizia e Le Iene avevano smascherato per le sue operazioni poco limpide. ad interessarsi di Rosa F., queste le iniziali del legale, 50 anni con studio legale nella città della quintana, sono stati i carabinieri di Nocera Umbra. La donna infatti, a seguito delle indagini avviate dopo la denuncia di una professionista di Nocera, è stata denunciata per vari reati.
‘Esercizio abusivo’ – I reati contestati alla cinquantenne originaria di Foggia sono quelli di abusivo esercizio della professione, patrocinio infedele e truffa. Dalla ricostruzione della vicenda, sembra che la professionista – così si legge nella nota diramata dalla Benemerita – si era rivolta all’avvocato a seguito dell’esclusione da un concorso pubblico, ritenendo lesi i propri diritti. Il legale riceveva la vittima nel suo studio di Foligno e dopo aver visionato la documentazione del concorso accettava di difenderla, a seguito del “pagamento di un’onerosa parcella”.
La ricostruzione – Non era che l’inizio del ‘salasso’. Successivamente – prosegue la nota – il legale informava la cliente che il ricorso da lei presentato stava andando a buon fine, tanto che era stata fissata la data d’udienza al competente Tar: una buona occasione per chiedere altro denaro per le relative incombenza. Giunti al giorno dell’udienza l’avvocato informava la cliente che l’udienza era stata posticipata. Stessa cosa avveniva alla presunta data del rinvio. Non solo. L’avvocato informava l’assistita anche di aver cambiato la strategia difensiva poiché aveva buone possibilità di ottenere un cospicuo risarcimento prima dell’udienza; chiedendo così altri soldi.
Il caso su ‘Striscia’ – Il comportamento della Rosa F. finiva per destare i sospetti della professionista che, attivatasi presso il Tar, accertava che nessun ricorso era stato mai presentato. TDa qui la denuncia ai carabinieri di Nocera Umbra che accertavano anche che il legale era stato già sospeso dall’Ordine degli avvocati per vicende analoghe.