Categorie: Cronaca Foligno

‘Truffa del nipote’ I Tentano di raggirare una novantenne

“Scusi, lei è la nonna di Giulio vero? Piacere, sono un suo amico, ed ho in deposito a Sant’Eraclio un regalo che suo nipote ha fatto ai genitori, però mi ha detto di chiederle a lei i soldi per pagarlo. Sarebbero duemila euro che poi Giulio le restituirà”.

E’ cominciata pressappoco così, la tentata truffa ad un’anziana di novant’anni che giovedì scorso, intorno alle dieci mattino stava facendo la sua consueta passeggiata in centro storico.

La donna, che abita da sola nei dintorni del Parco dei Canapè, è stata avvicinata lungo una via di accesso all’area verde, da un auto grigia di grossa cilindrata, dalla quale è sceso un signore italiano intorno ai cinquant’anni, descritto come distinto nei modi, con tanto di giacca e cravatta. Una volta uscito dalla vettura, presentandosi appunto come un amico del nipote l’ha abbordata con questa scusa, e viste le iniziali perplessità della donna, le ha persino passato il telefono cellulare, con l’intenzione di farle credere che all’altro capo ci fosse il nipote in linea.

Il complice avrebbe soltanto confermato di essere il nipote, invitando l’anziana a pagare subito ‘l’amico’. Una mossa che ha insospettivo ancor più la malcapitata, non avendo riconosciuto nell’interlocutore la voce del giovane parente.

Chiusa la telefonata, la vittima del tentato raggiro ha detto all’uomo di non avere con se la somma richiesta, al che il truffatore si è persino offerto di accompagnarla in banca dove avrebbe atteso che gli venisse consegnata la cifra. Offerta prontamente rifiutata, al che il malintenzionato si sarebbe anche ‘accontentato’ di ricevere quanto la novantenne aveva nel portafogli, ovvero poche decine di euro.

L’anziana, tutt’altro che ingenua, ha avuto la fermezza che tale cifra le era necessarie per fare la spesa in centro, e solo a quel punto, senza insistere, il ‘fantomatico amico’ del nipote si è allontanato in auto con rapidità.

I familiari provvederanno a sporgere regolare denuncia alle autorità competenti